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Gestire il capitale umano

Ci sono competenze trasversali, come quelle relative al team working, al team building e alla leadership che è necessario acquisire e che, quasi sempre, contribuiscono a determinare il successo o l’insuccesso di un’attività estetica.

Più volte, in questi spazi, ci siamo trovati a parlare delle competenze trasversali e della loro importanza all’interno di un percorso formativo professionale. Tra di esse, un posto privilegiato spetta indubbiamente al team working (lavoro di squadra, ndr). Saper fare lavoro di squadra, a prescindere dalla posizione gerarchica che si occupa, è fondamentale per ogni lavoratore. Vale la massima secondo cui “Il totale è maggiore della somma delle sue parti”: lavorare bene in team può duplicare le soddisfazioni e dimezzare la fatica. A patto di saperlo fare, o di imparare a farlo. Un buon lavoro di squadra riduce i tempi, migliora la performance attraverso lo scambio di competenze e idee, offre possibilità di supporto reciproco, sia tecnico sia emotivo, in caso di necessità. Gestire le risorse umane è un processo articolato e complesso, che abbraccia vari momenti: la selezione e l’acquisizione delle risorse, la loro amministrazione, la valutazione, lo sviluppo e la cura della loro crescita professionale. A partire dagli anni Ottanta, ci si è resi maggiormente conto che il capitale umano rappresenta una parte significativa nell’acquisizione di quel vantaggio competitivo conteso tra le aziende. Dalla visione del lavoratore come elemento di costo, dunque, si è passati all’idea di una risorsa attiva su cui investire per perseguire più efficacemente gli obiettivi aziendali. Nelle aziende piccole, medie e grandi, lo specialista delle Risorse Umane è una figura indispensabile.

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A partire dagli anni Ottanta, ci si è resi maggiormente conto che il capitale umano rappresenta una parte significativa nell’acquisizione di quel vantaggio competitivo conteso tra le aziende

Solitamente manca, invece, nelle microimprese, che rappresentano la maggioranza dei centri estetici. Utili, per migliorare il team working, sono le attività di team building (costruzione della squadra, ndr): esse offrono l’opportunità di valorizzare il capitale umano migliorando l’ambiente lavorativo e incrementando il valore aggiunto di ogni dipendente o collaboratore. Può sembrare un discorso astratto, invece è molto concreto: investire sui lavoratori e sul loro affiatamento significa mirare a un ritorno in termini di produttività e di vantaggio competitivo. Per lavorare sul senso di appartenenza all’azienda e sul grado di affiatamento e cooperazione, gli specialisti delle Risorse Umane ricorrono ad attività formative e motivazionali anche di tipo ludico e sportivo. Durante queste esperienze è importante superare il distacco gerarchico tra ruoli e posizioni diverse: la costruzione di un’intesa emotiva e umana prescinde da questi elementi. In ogni organizzazione, i ruoli sono tuttavia imprescindibili. Per questa ragione, è necessario investire sull’acquisizione e il consolidamento delle competenze necessarie alla leadership. Atteso che il leader non corrisponde necessariamente al titolare – si pensi alla direttrice tecnica di un centro – a questa figura sono richieste alcune competenze specifiche. Passiamo brevemente in rassegna alcune di esse. La capacità di delega: saper assegnare compiti è indispensabile e non equivale semplicemente a distribuire il lavoro.

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