Face Space rivoluziona i trattamenti viso, grazie alla creazione di percorsi efficaci e veloci che vedono protagonisti manualità, device e prodotti di alta qualità. Ne parliamo con Davide Manzoni, Direttore Generale di Comfort Zone.
Face Space rappresenta un cambiamento importante per il trattamento degli inestetismi del viso, quali sono i motivi per cui questo sistema è così innovativo?
Face Space favorisce l’effetto lift sulle pelli del viso segnate dall’avanzare del tempo. Nato dopo una serie di analisi dei mercati internazionali, delle valutazioni sulle tendenze che interesseranno il settore nei prossimi anni e, soprattutto, dalle esigenze del consumatore. Abbiamo osservato che sempre di più il cliente necessita di due parametri: velocità del trattamento e il risultato garantito. A questi abbiamo poi aggiunto, per la creazione di Face Space, la possibilità di evitare di spogliarsi, perché, talvolta le persone che entrano in un centro estetico possono trovare difficoltà a togliere i propri abiti. Ecco, qui nasce Face Space, un progetto innovativo che fa vivere un’esperienza di lifting manuale intensivo, potenziata da strumenti e tecnologie all’avanguardia, piacevolmente accomodati in una poltrona ergonomica disegnata per il brand. Un approccio al passo con i tempi, più consapevole di fare estetica ed essere, come professionisti, al servizio, all’ascolto e alla comprensione del cliente, senza rinunciare all’efficacia. Con Face Space non si parla più di antiage, ma di LIFT effetto adatto a tutte le età; è perfetto per la donna matura come per la giovane mamma che sul viso porta i segni di qualche notte insonne, o ancora per un giovane uomo in carriera che vive giornate stressanti e che con Face Space può ritagliarsi 40 minuti per donare nuovo vigore al proprio viso.
Abbiamo accennato al fatto che face space si adatta a una clientela che desidera, anche in età “meno matura”, approcciare un “effetto lift”. Come si ottiene questo risultato su tutte le tipologie di viso?
Per poter ottenere questi risultati abbiamo agito su tre parametri: manualità esclusive e innovative, prodotti specifici e device (tools) professionali il tutto eseguito su particolari poltrone appositamente realizzate. L’estetista è la “sacerdotessa” della manualità e le sue mani le permettono di ottenere grandi risultati. A questa sensibilità, competenza e studio continuo della professionista, noi di Comfort Zone abbiamo associato, in Face Space, conoscenze mutuate dalla fisioterapia. Queste particolari manipolazioni contribuiscono a ottenere un risultato importante, stimolando direttamente anche le fasce muscolari, agendo tra muscoli agonisti e muscoli antagonisti, pur restando sempre nell’ambito delle competenze dell’estetista. I prodotti dei protocolli Face Space sono funzionali e ovviamente rappresentano appieno i valori del brand. Questi, insieme alle tecniche manuali, definiscono il programma Face Space, composto da cinque trattamenti viso liftanti studiati per rispondere alle diverse condizioni della pelle del cliente. Inoltre, a questi è possibile abbinare cinque percorsi aggiuntivi mirati per la rivitalizzazione di collo, occhi e mani. Infine, l’ultimo strumento firmato Face Space device ed itools: negli ultimi anni abbinare sistemi tecnologici a delle manualità sicuri ha portato grandi vantaggi, soprattutto in termini di risultati, oltre che permettere all’utente finale di portarsi a casa un device per mantenere il risultato ottenuto in cabina. Face Space completa e inserisce nei diversi percorsi tools studiati per potenziare il risultato e garantire, grazie alle sinergie create, un effetto liftante duraturo. Come ho accennato, i trattamenti Face Space vengono tutti effettuati su particolari poltrone, sovvertendo un po’ il concetto classico di cabina: in spazi molto contenuti – poco più di 12 mq – si crea uno luogo dedicato, molto “instagrammabile”, in modo che anche due amici, una coppia, una mamma con la figlia, possano godere e condividere il servizio insieme e, in qualche modo, promuovere il valore e il lavoro dell’estetista. Face Space diventa così uno strumento di comunicazione unico nel suo genere per il centro.
Componente fondamentale del brand è la formazione, che vede le estetiste impegnate e protagoniste. Quali novità o percorsi per il 2024 attendono le estetiste?
La formazione, per noi di Comfort Zone, è doverosa, necessaria e, per quanto ci riguarda, la focalizziamo in aree come l’aspetto propedeutico – che riguarda i prodotti e manipolazioni – l’ ambito business, ovvero toccando anche tutti gli aspetti per essere più empatici, comunicativi e carismatici. Infine, ci tengo a sottolineare che ritengo che la migliore “influencer” del nostro settore sia proprio l’estetista, l’unica che ha una formazione, una competenza e una cultura specifica in materia, portatrice di benessere, bellezza e guida sicura per stare bene con sé stessi.