di Giovanna Sartor
Se pensiamo all’idea di bellezza della cultura classica, ci viene subito in mente la bellezza perfetta ed eterna così ben raffigurata dalla Venere di Milo, che ciascuno di noi può ammirare al Louvre di Parigi
Questo mito della giovinezza che deve durare per tutta la vita è stato inseguito da generazioni di donne e sempre di più anche dagli uomini. Nessuno mette in discussione il prendersi cura di sé, rallentare l’inevitabile invecchiamento fisiologico e mettere in atto tutte le azioni di protezione verso i fattori che lo accelerano. Si assiste ad una modifica nel modo di pensare al tempo che passa. Viene criticato l’inseguimento a ogni costo di una giovinezza eterna, un ideale di bellezza non reale, l’antietà è un discorso contro natura.
Le donne a tutte le età adesso esigono autenticità.
La sfida non è più semplicemente combattere le rughe ma agire sullo stile di vita. La medicina anti-aging nasce negli Stati Uniti negli anni Novanta ed è considerata la disciplina medica con il più rapido sviluppo, accompagnata da una vera e propria cultura. Si interviene sulle cause dell’invecchiamento per posticiparne gli effetti: controllare lo stress, combattere i radicali liberi, preservare l’elasticità della pelle, attaccare l’invecchiamento a livello molecolare per mantenere rigenerate le cellule, custodire l’efficienza delle funzioni cognitive e delle difese immunitarie, mantenere il peso-forma.
Anche il modo con cui si parla di invecchiamento sta cambiando. Si fa leva sul concetto di longevità per rendere consapevoli le donne che il loro ambiente e stile di vita impattano sulla pelle, dunque sulla loro bellezza.
Si utilizzano termini come slow aging, ovvero come imparare ad affrontare il tempo che passa con lentezza, in maniera globale e aiutando la pelle nella sua funzione di barriera dall’esterno oppure si gioca d’anticipo non più correggendo i segni del tempo ma prevenendone la comparsa.
In questo scenario la cura della pelle matura si posizione come parte integrante di uno stile di vita sano, si sostiene un invecchiamento positivo e armonioso, in una prospettiva olistica, si collegano i cosmetici a benefici emotivi e psicologici e non solo fisici. Coinvolgere è la parola chiave con informazioni chiare su come la pelle cambia con il processo di invecchiamento e quali sono le cause principali. L’invecchiamento cutaneo è conseguenza di un accumulo di danni biologici. È un fenomeno silente provocato dall’esposizione a fattori estrinsechi quali le radiazioni solari, l’inquinamento dell’ambiente urbano, i fattori climatici e lo stress. È collegato al contatto con contaminanti, al tipo di dieta, a quanta e come si fa attività fisica, all’uso del tabacco e al numero di infezioni cutanee.