Rivolto a un target eterogeneo, il trucco permanente alle labbra risponde a diverse esigenze, maschili e femminili. Scopriamone insieme le caratteristiche.
Il trucco permanente alle labbra è un trattamento indicato sia per il pubblico femminile sia per il pubblico maschile, anche se diverse possono essere le motivazioni che spingono il cliente a rivolgersi al dermopigmentista. Generalmente, l’uomo richiede il trattamento per intervenire sulle discromie, sul contorno frastagliato, per coprire le cicatrici o altre motivazioni legate solitamente al colore.
La donna invece, oltre che per queste motivazioni, desidera il trucco permanente per definire meglio le labbra, allargarne dove possibile il contorno, riequilibrare le simmetrie, correggere eventuali difetti come commissure labiali discendenti, o semplicemente per evitare di doverle truccare e struccare ogni giorno. Il trucco permanente alle labbra risponde dunque a diverse esigenze, maschili e femminili. C’è un aspetto ovviamente su cui il dermopigmentista non riesce ad agire, se non ingannando l’occhio. Mi riferisco al volume. Il trucco permanente alle labbra in questi casi va sicuramente abbinato al filler eseguito da un medico. Il dermopigmentista agisce sulla definizione e sul colore, il medico interviene sul volume. Come si abbinano questi due trattamenti? Cosa si esegue prima e cosa dopo? Quanto tempo bisogna attendere tra l’uno e l’altro? È fondamentale tenere presente che entrambe le tecniche creano delle microlesioni e richiedono tempi di assestamento e di cicatrizzazione. Per tale motivo bisogna lasciar passare tra l’uno e l’altro almeno 40 – 60 giorni. Consiglio di effettuare prima il trucco permanente e poi il filler.
