di Camilla Barni
Incontriamo Francesco D’Errico, giovane e dinamico direttore vendite di Aestetic Project, che ci parla del suo percorso, dei suoi progetti e delle novità per il settore.
Chi è Francesco D’Errico?
Sono un ragazzo di 37 anni che proviene da una famiglia semplice, con due genitori stupendi, dove il mondo della vendita era visto come un tabù. Con perseveranza e sacrifici, ma soprattutto cercando di fare questo lavoro con amore e passione, sono riuscito a ribaltare questo pregiudizio. Oggi ho una meravigliosa moglie e due bellissimi figli a cui voglio insegnare i valori che mi contraddistinguono come persona e che, ne sono convinto, mi rendono un venditore differente. Ringrazio tutte le persone che negli anni hanno creduto in me, ma anche a quelle che non lo hanno fatto, perché sono riuscite a stimolarmi, facendomi vincere molte sfide
Il primo appuntamento non si scorda mai. Quando ha conosciuto Aestetic Project?
Nel 2014 ho conosciuto la famiglia Facchin e tutta la squadra di Aestetic Project ed è stato amore a prima vista. Passione, capacità e metodo sono i valori di questo brand, fondamenta importanti per svolgere un lavoro di qualità. Fin da subito mi sono sentito davvero affine a questa azienda e quindi ho deciso di iniziare a collaborare con Aestetic Project diventando agente di zona.
Oggi, a soli 37 anni e dopo 5 anni in azienda, è diventato Direttore Vendite del brand. Quali sono le novità e gli obiettivi per il 2020?
A volte l’età conta, a volte no. A fare la differenza è la passione, il coraggio e l’energia che ci metti ogni giorno, lavorando sui dettagli. Punto Zero è la prima linea nata sotto la mia direzione e sono soddisfatto dei risultati che il mercato sta dando: vedere tutte le clienti sorprese e contente dei risultati, mi ha dato veramente grande emozione. Il 2020 è già programmato in ogni dettaglio, dove la formazione con Aestetic Project Academy rimane l’elemento centrale per sostenere le nostre clienti. Oltre a questo, vogliamo continuare a inserire sul mercato novità di alta qualità. Il nostro obbiettivo principale è quello di mantenere gli standard che ci contraddistinguono, anche grazie al reparto R&D e al laboratorio di produzione, fiore all’occhiello di Bionatura e del marchio Aestetic Project.
Parliamo di innovazioni. Punto Zero è la nuova linea che avete presentato al mercato in questo periodo. Quali sono le peculiarità di questo percorso di bellezza?
Aestetic Project non è nuova alle innovazioni. L’anno scorso abbiamo presentato Evergreen che ha avuto un grande successo, soprattutto per la caratteristica dei “senza”. Oggi Punto Zero associa attivi storici e ormai di garanzia, con attivi innovativi e rivoluzionari, unica nel suo genere. Punto Zero è il trattamento viso professionale i cui attivi protagonisti – Acido Glicolico, Acido Mandelico e Acido Azelaico – contribuiscono ad azzerare i segni del tempo e le macchie cutanee. La linea è arricchita da Cluster, un trattamento bifasico intensivo home care, formulato con veri e propri cluster di Acido Jaluronico e polisaccaride, estratto dalla pianta lingua del Diavolo, che rimpolpa e leviga i segni del tempo, contrastando e prevenendo l’invecchiamento cutaneo.