Di Luciano Peletti
Impegno prioritario di FAPIB è portare cultura e conoscenza su tutti gli aspetti normativi riguardanti il mondo dell’estetica professionale
Il Decreto interministeriale n. 206 del 15 ottobre 2015 individua gli apparecchi elettromeccanici che possono essere utilizzati per l’attività di estetista (avendo come riferimento un elenco di apparecchi allegato alla Legge 1/90) e ne definisce la regolamentazione. Il Decreto comprende due allegati:
• Allegato 1, ovvero l’elenco degli apparecchi per uso estetico (con i corrispondenti riferimenti alle relative schede)
• Allegato 2, contenente le schede tecnico informative.
Per ciascun apparecchio il Decreto definisce, attraverso una scheda tecnico informativa: le caratteristiche tecnico-dinamiche, i meccanismi di regolazione, le modalità di esercizio e di applicazione, le cautele d’uso e le norme tecniche da applicare. Il Decreto ribadisce inoltre l’importanza di un’adeguata preparazione degli operatori, seguendo le indicazioni fornite nelle schede allegate al Decreto stesso ma anche attraverso una formazione teorico-pratica specifica sulle singole apparecchiature. Come parte integrante della Legge 1/90, il Decreto detta le regole per coloro che utilizzano le apparecchiature, quindi fissa gli obblighi a carico degli esercenti la professione di estetista, la cui violazione determina il sorgere di responsabilità. È responsabilità dell’esercente (estetista) il rispetto di quanto il Decreto prevede. È da evidenziare, infine, che il Decreto non si applica ai fabbricanti e ai distributori/importatori, né alle apparecchiature commercializzate per uso personale e alle apparecchiature vendute all’estero.
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Da tempo FAPIB sta operando per identificare le modalità di integrazione nel Decreto 206/2015 di nuove apparecchiature, frutto dell’evoluzione scientifica e tecnologica che ha raggiunto in questi ultimi anni un notevole sviluppo. Questo aggiornamento è necessario e deve essere attuato il prima possibile. Negli ultimi tempi, molti centri estetici stanno infatti acquistando apparecchiature che sconfinano nel medicale oppure non sono contemplate nel Decreto 206/2015. Questa situazione crea un grosso danno ai produttori e distributori che rispettano alla lettera la normativa e quindi non possono fare nulla contro questa concorrenza sleale. È perciò necessario divulgare maggiormente quali sono le apparecchiature utilizzabili dalle estetiste e dove è possibile reperire queste informazioni: da sempre FAPIB è un polo di riferimento per questo scopo. L’impegno dell’Associazione è volto da un lato a contrastare la diffusione di apparecchiature “irregolari” e nello stesso tempo ad analizzare le stesse apparecchiature in un’ottica più ampia, migliorativa, per poter far crescere il nostro settore: valutando queste nuove tecnologie e considerando la possibilità di proporne un’integrazione nel Decreto, naturalmente dopo una attenta analisi dei rischi.