Il trattamento che prevede l’uso dell’henné, consente alla cliente di avere sopracciglia perfette in modo veloce e indolore, senza soluzioni invasive o poco efficaci.
Le sopracciglia sono un punto fermo del viso; come professionista la brow-artist deve necessariamente assicurarsi che il lavoro effettuato soddisfi la cliente, che le sopracciglia siano in armonia con il suo volto e che sia felice di piacersi guardandosi ogni giorno allo specchio. Prima di applicare l’henné alle sopracciglia è fondamentale comprendere che ci sono diversi aspetti che possono influire sulla corretta riuscita del trattamento, da analizzare attentamente in fase di anamnesi. È molto importante scegliere una forma delle sopracciglia che si adatti al viso e allo stile di chi si sottopone al trattamento. Bisogna, quindi, ascoltare la cliente e cercare di capire cosa desidera veramente, perché questo si tradurrà in risultati positivi che la renderanno pienamente soddisfatta. In merito alla naturale struttura delle sopracciglia, se queste sono molto folte e con peli spessi, il risultato potrebbe essere molto marcato, per cui sconsiglio il trattamento. In merito invece al colore, le combinazioni possibili tra toni della pelle, capelli e sopracciglia possono essere tante. In generale è consigliabile utilizzare come punto di riferimento il colore delle sopracciglia, tenendo presente di non scegliere mai una tinta molto più scura del colore originale dei capelli.
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Per quanto riguarda, invece, il tono della pelle, bisogna tenere presente che il colore viene assorbito meglio quando il contrasto è maggiore: mentre una pelle scura con un henné biondo non darà contrasto, ovvero nessun colore, una pelle chiara con un colore scuro potrebbe dare un effetto molto marcato. Se la cliente ha capelli di una tonalità biondo dorato e un tono di pelle che va verso l’arancio, è bene utilizzare, nel preparato, un colore caldo. Un altro aspetto fondamentale da considerare è il tipo di pelle, che influisce sia sulla durata del trattamento, sia sui tempi di posa del colore: più la pelle è secca e asciutta, più la tintura viene assorbita velocemente, per un risultato finale molto intenso; la pelle grassa, invece, non ha grandi capacità di assorbimento e ha quindi bisogno di tempi di posa maggiori. Questo tipo di epidermide, inoltre, tende a espellere il colore più velocemente, per cui l’effetto durerà certamente meno. Attenzione poi alle reazioni allergiche. Sebbene l’henné sia di origine naturale al suo interno sono comunque presenti agenti chimici che potrebbero provocare reazioni. Se la cliente non si è mai sottoposta a tinture a capelli o sopracciglia con coloranti o henné, oppure non ne ha fatto ricorso negli ultimi 6 mesi, è conveniente fare un patch test.
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Per quanto concerne la preparazione dell’henné, se è corposa, avrà una migliore capacità di penetrazione nella pelle: un preparato più liquido sarà certamente più facile da applicare ma avrà un grado di penetrazione inferiore. Ricordate di preparare sempre prima l’henné e lasciarlo riposare per almeno 5 minuti. Di solito lo si prepara e poi si procede alla mappatura delle sopracciglia. Essendo l’henné una polvere naturale, nella preparazione possono essere presenti dei granuli. In questo caso è sufficiente aggiungere qualche goccia di acqua calda, per dissolverli. Fondamentale anche la preparazione della pelle che deve essere perfettamente pulita e liberata da componenti grasse e oleose come sebo o residui di make-up. L’epidermide, quindi, va sempre sgrassata e sottoposta a peeling, soprattutto nel caso in cui si lavori su pelli tendenti al grasso.