Di Rita Rizzi
I prodotti da prediligere sono quelli “intelligenti”, ovvero multifunzionali, pratici e amici della pelle. Meglio ancora se in chiave green e sostenibile.
Il trucco rimane una prerogativa di bellezza, femminilità e giovinezza. Più di ogni altro, è un indicatore del suo tempo, perchè riflette le influenze artistiche e culturali, i modi di espressione e lo stile di vita attuale. Viviamo in un’era in cui le storie vengono raccontate in immagini, dove le sfere private e pubbliche si incontrano, dove la trasparenza è impostata come valore di punta, e la bellezza è espressa (quasi) senza trucco. Le attrici si rivelano sui social network ‘al naturale’ e si fanno selfie quando si alzano dal letto, verosimilmente senza trucco. Senza adottare queste pratiche ‘estreme’, il voler presentarsi sempre al meglio richiede alcuni ‘artifici di naturalezza’. La donna, in quest’ottica, ha imparato a ‘rinfrescare’ il makeup durante la giornata e il panorama delle scelte dei prodotti da portare in borsetta per un veloce ritocco si sta ampliando sempre di più. Il makeup viene definito anche ‘cosmesi decorativa’, ma possiede molte altre sfaccettature perché negli ultimi anni è stato reinventato con nuove trame, ma anche con nuove funzionalità e nuove gestualità. I prodotti più innovativi sono dei veri e propri ibridi: se texture, colore e sensorialità sono i primi valori in classifica per ogni donna, non bisogna dimenticare le proprietà di cura complementari, che ora sono fra i requisiti più richiesti.
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Le consumatrici desiderano una cosmesi decorativa che sia anche funzionalizzata e che possegga altri effetti. Se la base è green, sostenibile e priva di derivati di origine animale, ha indubbiamente un appeal in più. Le consumatrici sono molto informate, tanto che si parla di cosmesi consapevole. Chiaramente esiste una larga fascia di consumatrici che non si fa domande, ma il tema della sostenibilità sta costringendo ogni donna a interrogarsi su ciò che usa sulla propria pelle. Oltre che con requisiti tecnici ed esigenze estetiche, il formulatore deve fare i conti con un packaging che possa resistere agli urti, perché una piccola trousse in borsetta è soggetta a sollecitazioni che non sono presenti nell’armadietto del bagno. I prodotti preferiti da borsetta devono essere pratici, ecco perché gli applicatori ideali diventano le proprie mani e molti prodotti possono essere applicati su differenti parti del volto, diventando multitasking. Fra i prodotti irrinunciabili trovano spazio i lipstick liquidi nutrienti. Vere e proprie soluzioni multibeneficio, promettono, oltre alla soddisfazione delle solite richieste di trucco, un’attività mirata per prenderci cura di noi stesse. Durante la giornata infatti le labbra richiedono idratazione e i vecchi burro-cacao hanno lasciato lo spazio a lipstick liquidi ultrapigmentati, dalle formulazioni naturali, che coniugano il beneficio di labbra morbide ai colori di tendenza. Il blush in crema che fa anche da rossetto con una funzionalità ‘Cheeck & Lip’ è un altro must che sostituisce il classico blush in polvere che in borsetta potrebbe aprirsi e sporcare. Facilissimi da applicare anche con le dita, i nuovi blush si stendono con rapidità sia nel retro di un taxi, sia in un ascensore! Chi non desidera avere uno sguardo che con il passare delle ore diventa sempre più magnetico?