L’elioterapia nell’antica Grecia veniva utilizzata per la cura delle malattie cutanee; già nel 400 a.C. gli atleti si cospargevano con sabbia mista a olio per proteggersi dai raggi solari.
L’abbronzatura venne poi sdoganata da Mademoiselle Chanel agli inizi del novecento: l’aspetto «bonne mine» divenne sinonimo di salute e benessere, dove prima l’abbronzatura era considerata una caratteristica estetica delle classi meno
abbienti.
Oggi le donne sono al corrente degli effetti nocivi dell’esposizione al sole sull’invecchiamento della pelle, indipendentemente
dall’età. La nuova linea Science UV di Mary Cohr tiene in considerazione il fatto che non tutte le pelli sono uguali sotto al sole e reagiscono in modo diverso all’esposizione, sia sul breve che sul lungo periodo.
La diversa reazione si basa sul fototipo: determinato dal colore della pelle e dei capelli, ma anche dalla sensibilità al sole. La pelle molto chiara, ad esempio, è estremamente sensibileal sole, si scotta con maggior facilità e si abbronza di rado.
Anche la pelle chiara è sensibile al sole si scotta frequentemente e presenta un’abbronzatura lenta e leggera. La pelle media è meno sensibile al sole, si scotta occasionalmente soprattutto a causa di esposizioni “selvagge” e si abbronza facilmente e uniformemente.
Infine, la pelle scura, infine, è poco sensibile al sole, si scotta di rado, si abbronza con estrema facilità e velocemente. Appare chiaro quindi che la protezione solare necessiti di essere modulata sulle diverse esigenze, soprattutto in virtù del periodo di esposizione.
I solari Science UV offrono una doppia protezione dalle scottature e dall’invecchiamento cutaneo dovuto alla sovraesposizione.
Protezione UV: data dai filtri solari di ultima generazione in grado di proteggere dai raggi UVA, UVB e dagli effetti dannosi della luce blu. La melanina vegetale riproduce il meccanismo naturale di difesa della pelle sotto al sole e offre una protezione supplementare dalla luce blu.
Protezione antiage: data dal DNA vegetale che applicato sulla superficie della pelle è preso di mira dal degradamento da esposizione solare al posto del DNA epidermico. L’Elastoprotectina protegge le fibre elastiche per prevenire il rilassamento cutaneo e la formazione delle rughe.
Per una protezione ottimale è necessario ripetere l’applicazione con frequenza. Science UV, la linea solare che non sacrifica l’abbronzatura e la salute della pelle (leggi anche Doppia Efficacia).
it.marycohr.com
a cura di Annamaria Scicchitani