Esperienza, ricerca continua, innovazione: questi sono i concetti-chiave al centro della filosofia LPG, azienda che da oltre 35 anni lavora per affinare sempre più la sua tecnica brevettata, 100% naturale, non invasiva e che garantisce risultati dimostrati da oltre 165 studi scientifici.
Grazie alla connettività delle apparecchiature di ultima generazione, la gamma Cellu M6 Alliance e Mobilift M6 Connect, LPG è in grado di proporre al professionista dell’estetica protocolli di trattamento che si rinnovano costantemente, sempre più all’avanguardia e in grado di stare al passo coi tempi e con le esigenze del cliente finale, che sappiamo essere in continua e rapida evoluzione.
L’ultima novità in cabina è il protocollo signature endermologie Pelle Nuova rivisto e ottimizzato, da proporre in due diverse versioni, in base al prodotto di esfoliazione più indicato per la tipologia di pelle del cliente. Si tratta di un trattamento integrato esclusivo, un’esperienza sensoriale unica che combina la stimolazione cellulare effettuata con la tecnologia, una doppia esfoliazione meccanica e chimica, manovre e massaggi drenanti e rilassanti che consentono all’operatore di dispiegare la propria expertise.
Il trattamento riattiva gli scambi circolatori e il metabolismo cellulare, favorisce un migliore nutrimento e drenaggio e attiva la produzione di proteine essenziali per una buona salute della pelle. Inoltre distende e rilassa i lineamenti, cancella i segni di stanchezza e attenua le rughe. Le cellule della giovinezza sono riattivate, il manipolo di trattamento Ergolift potenzia la naturale protezione di collagene, elastina e acido ialuronico. L’obiettivo è donare una pelle più sana, rassodata, levigata e reidratata, un incarnato più luminoso, uno sguardo riposato e labbra rimpolpate.
Il protocollo è consigliato una volta al mese – tutto l’anno, ma soprattutto ai cambi di stagione, quando l’equilibrio dei tessuti è sconvolto – oppure può essere proposto come trattamento “starter” prima dell’inizio di un percorso endermologie viso.
