L’industria cosmetica segue processi produttivi sempre più innovativi ed eco sostenibili e seleziona in modo più attento le materie prime. I consumatori hanno acquisito sempre maggiore consapevolezza negli acquisti di prodotti beauty non solo per un’attenzione alla propria salute, ma anche verso il pianeta e l’ambiente in cui viviamo. Ma come distinguere i cosmetici naturali da quelli biologici?
Cosmesi naturale e biologica quali sono le differenze?
I cosmetici naturali non usano ingredienti di origine petrolchimica, ma solo ingredienti naturali. Anche i cosmetici biologici sono conformi a questi criteri e utilizzano in aggiunta ingredienti che provengono da agricoltura biologica certificata.
NATRUE distingue anche tra 3 categorie di livelli di certificazione:
Primo livello – Cosmetici naturali
Questo livello è la base del marchio NATRUE: definisce quali sono gli ingredienti accettati e come possono essere trattati. I prodotti degli altri due livelli devono soddisfare i criteri di questo primo livello. Secondo il tipo di prodotto, devono essere rispettati una soglia minima di ingredienti naturali e un contenuto massimo di sostanze derivate naturali. Molti prodotti certificati a questo livello contengono ingredienti biologici anche se, in questo caso, è più una scelta aziendale e non un requisito del livello.
Secondo livello – Cosmetici naturali con componenti biologici
Si applicano tutte le condizioni di cui sopra, ma almeno il 70% degli ingredienti naturali* devono provenire da coltivazione biologica e/o raccolta spontanea controllata. Rispetto al primo livello, si richiede un contenuto minimo di ingredienti naturali più elevato e un minore contenuto di ingredienti trasformati di origine naturale.
Terzo livello – Cosmetici biologici
Le suddette due condizioni si applicano con almeno il 95% di ingredienti naturali* provenienti da coltivazione biologica e/o raccolta spontanea controllata. Rispetto al secondo livello, si richiede un contenuto minimo di ingredienti naturali ancora più elevato e un minore contenuto di ingredienti trasformati di origine naturale.
Cosa pensa della cosmesi vegana?
Il veganismo è un modo di vivere per cui l’individuo, un vegano, è qualcuno che non mangia prodotti animali (per il cibo la dieta vegana è a base vegetale e vieta tutti gli alimenti di origine animale come carne, latticini, uova e miele), e che non utilizza, nel proprio quotidiano, prodotti di origine animale. Alcuni prodotti NATRUE sono anche certificati vegani, ma non è un requisito per essere certificato NATRUE. Mentre eticamente NATRUE ha una posizione identica ai requisiti di certificazione vegan (ad esempio entrambi lo sono contro la sperimentazione animale), non è vero che ogni requisito vegano si sovrappone ad ambito e definizione dei cosmetici naturali e biologici. NATRUE consente sostanze di origine animale che, invece, non sono consentite nella cosmetica vegana, come l’uso di latte e miele. La scelta di produrre vegan è esclusivamente una decisione della rispettiva società individuale.
Guardando a un futuro sempre più eco-sostenibile, come crede si svilupperà il mercato?
L’industria cosmetica si affida a processi produttivi sempre più innovativi e a una scelta più attenta delle materie prime utilizzate con l’obiettivo di fornire nuove funzionalità oltre che una maggiore efficienza e sicurezza. La tendenza dei consumatori, invece, è quella di considerare i cosmetici con un approccio olistico. Sta infatti cambiando la modalità di acquisto, che, oggi è sempre più in linea con uno stile di vita sempre attento e consapevole, basato su scelte etiche, chiare e trasparenti. Quindi i formulati sono importanti ma diventano fondamentali anche le scelte delle aziende verso la sostenibilità e il basso impatto ambientale. Le aziende del settore cosmetico stanno adattando le proprie strategie di responsabilità sociale d’impresa (CSR) a un mercato in evoluzione, per allinearsi agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il futuro chiede proprio questo.