di Perlita Vallasciani
Avere un centro estetico è un serio impegno, significa saper gestire un’impresa, saper vendere un buon servizio. Distinguersi è un compito non facile, soprattutto ora che il paradigma è cambiato e impone nuove regole del gioco. Parliamo di questo tema con Perlita Vallasciani che oltre ad essere Presidente Nazionale di CNA Estetica è anche docente, consulente e professionista del settore
Un centro estetico è un’attività imprenditoriale molto affascinante, ma oggi più che mai impegnativa. Quali sono gli elementi da tenere in considerazione per poterlo gestire e quali competenze è necessario avere?
Gli elementi sono tanti. Per gestire un centro estetico serve un’alta preparazione professionale e questo è ovvio, ma servono anche ottime capacità imprenditoriali.
Di quali competenze e abilità parliamo esattamente?
Servono capacità di marketing e gestionali. È importante avere un costante monitoraggio dell’andamento della propria attività, del modus operandi dei competitor. Avere una precisa cognizione del posizionamento strategico e del contesto socio economico in cui è collocato il centro estetico. Tutto questo è fondamentale per organizzare le offerte dei servizi e direzionarsi su eventuali investimenti tecnologici, cosmetologici ed anche formativi in termini di aggiornamento e specializzazione. Anche le capacità relazionali sono fondamentali per un’attività che offre servizi alle persone. L’abilità nel saper interpretare i veri bisogni e i veri obiettivi dei clienti è uno strumento per aumentare il fatturato. Saper vendere “buone emozioni” è importantissimo, perché si può essere bravissime ad eseguire un trattamento e giungere ad un ottimo risultato, però sarà l’emozione e la sensazione percepita che guideranno il cliente nella scelta di tornare nel centro oppure ricercare altrove “ciò che non è arrivato”.
Inoltre è indispensabile una più che buona cultura generale. Ribadisco, essere un buon operatore non è più sufficiente, siamo nell’era della globalizzazione, spesso i clienti sono stranieri, quindi è fondamentale almeno la conoscenza della lingua inglese. Siamo nell’era della digitalizzazione ed è indispensabile padroneggiarne il linguaggio.
Imprescindibile per gestire un centro estetico, e quindi la propria impresa, è avere dimestichezza con tutti gli aspetti economico/finanziari … saper decifrare il bilancio con le varie voci: costi fissi, costi variabili, ammortamenti, passività, utili, perdite d’esercizio ecc.. È necessario anche analizzare i costi di gestione affinché il prezzo finale di un servizio possa risultare equo, non per abbattere la concorrenza ma per la tranquilla sopravvivenza della propria impresa. Non ci si può affidare unicamente al controllo del commercialista, in quanto nel proprio centro estetico ci siamo noi dalla mattina alla sera. E attenzione, non dobbiamo dimenticare di “darci uno stipendio mensile” e quindi considerarlo nel bilancio dell’attività.
Questo è un periodo particolare nel mondo dell’estetica. Sono cambiate le regole del gioco. Quale deve l’atteggiamento dell’estetista?
Avere sempre un atteggiamento curioso e di grande apertura al nuovo. Le competenze tecnico-professionali sono importanti e debbono essere eccellenti, ma serve anche molta flessibilità per saper cavalcare l’onda dei continui cambiamenti. Mutazioni che possono portare a nuove opportunità e all’abbandono graduale di vecchie metodiche e tradizioni, ma che comunque resteranno un forte appiglio a supporto dell’esperienza.