Sono già passati più di 60 anni dalla sua nascita e, negli ultimi tempi, è stata messa un po’ in ombra da altri sistemi più recenti, come lo smalto semipermanente ma, ultimamente, sta vivendo una nuova giovinezza e molti professionisti delle unghie e clienti la stanno riscoprendo. Sto parlando della Ricostruzione Unghie
Come tutti sappiamo la ricostruzione unghie nasce negli anni ’50 negli Stati Uniti con il sistema acrilico, come intervento correttivo per ricostruire le unghie con traumi, anche derivanti da gravi incidenti agli arti. uno dei falsi miti che forse ha portato le donne ad abbandonare questo servizio negli ultimi anni è che la ricostruzione unghie rovina le unghie naturali.
Niente di più falso: questo tipo di trattamento, se eseguito da un professionista che possiede un’adeguata formazione ed utilizza prodotti di qualità, non solo rispetta le unghie naturali ma è anche in grado di risolverne molti problemi e migliorarne l’estetica.
Anche la ricostruzione unghie ha vissuto negli anni un’evoluzione e ha visto la nascita di nuovi sistemi, tecnologie avanzate e formulazioni innovative che hanno ampliato ulteriormente la varietà di applicazioni che può avere sulle unghie delle vostre clienti.
Prima di tutto, una precisazione: la manicure è il primo, fondamentale step della ricostruzione unghie e deve essere effettuata in maniera molto accurata e precisa perché può influire direttamente sulla tenuta della ricostruzione e, di conseguenza, sulla sua durata. È sempre preferibile la manicure a secco, che non prevede l’immersione delle dita in acqua ma il solo utilizzo di prodotti appositi per la rimozione di cuticole e ipercheratosi. Se si facesse una manicure a bagno, infatti, l’umidità trattenuta dall’unghia comprometterebbe l’adesione del prodotto stesso.
Poi distinguiamo fra ricostruzione, scultura e ricopertura: la ricostruzione consiste nell’allungamento dell’unghia naturale tramite utilizzo di tip e prodotto (gel o acrilico), la scultura è invece l’allungamento dell’unghia naturale tramite utilizzo di nail form e prodotto (gel o acrilico), mentre la ricopertura consiste nell’ applicazione del solo prodotto (gel o acrilico) sull’unghia naturale senza effettuare un allungamento. La ricostruzione, nella quale il prodotto viene applicato su tip, è particolarmente adatta alle clienti con unghie onicofagiche molto corte e unghie a cucchiaio, sulle quali sarebbe più complicato applicare una form in maniera corretta.
La scultura invece è indicata per le unghie “ad artiglio” (cioè molto incurvate verso il basso) e per le unghie piatte: in questo caso infatti si può andare ad effettuare una leggera pressione sui laterali (il cosiddetto “pinching”) per creare la curva a C che manca nell’unghia piatta. Per questo motivo è anche preferibile utilizzare l’acrilico, che catalizza gradualmente, all’aria e permette quindi di “modellare” l’unghia durante la lavorazione.
La ricopertura invece è adatta a chi non ama (o non può) indossare unghie troppo lunghe ma desidera comunque avere mani ordinate a lungo. Inoltre è particolarmente indicata se le unghie sono deboli e sottili perché dona maggiore spessore, rinforzandone la struttura e prevenendo rotture o sfaldature della lamina: in questo modo l’unghia avrà modo e tempo di crescere e rinforzarsi naturalmente e, quando andrete a rimuovere il prodotto, sarà molto più bella.
In generale, il sistema acrilico può essere utilizzato in tutti i casi in cui sia necessario intervenire in maniera drastica sulla forma delle unghie perché ha una maggiore resistenza rispetto al gel; inoltre offre una maggiore possibilità di correggere e modellare il prodotto grazia alla sua polimerizzazione progressiva
Il sistema gel è invece più flessibile, ha una finitura particolarmente lucida ed è indicato nei servizi di ricopertura delle unghie naturali o per allungamenti non estremi. Esistono poi altri prodotti come i sistemi ad immersione che consentono anche a chi non ha formazione o esperienza nella ricostruzione di realizzare unghie lunghe, resistenti e perfette. Oppure i nuovi soak off gel dalla formula tutto-in-uno che possono essere applicati in maniera rapida e semplice per livellare la superficie di unghie imperfette o per donare maggiore forza e struttura alle unghie deboli e possono essere rimossi con il solvente in pochi minuti.
Questi sistemi di nuova generazione rendono la ricostruzione unghie ancora più fruibile per il cliente finale e più rapida e semplice da realizzare per il professionista delle unghie. Un ultimo step da non trascurare mai, sia in Salone, che nel mantenimento domiciliare della ricostruzione, è l’idratazione. Molti credono che, siccome le unghie sono ricoperte dal prodotto sia inutile o comunque non necessario idratarle. Sbagliato! L’applicazione quotidiana di un apposito olio per unghie e cuticole, arricchito da Vitamine e sostanze idratanti, come Olio di Mandorle o Jojoba è indispensabile per mantenere l’elasticità delle unghie ricostruite e per nutrire le cuticole che contribuiscono a mantenere il benessere delle unghie.
A cura di Monica Mistura – Art Director e Responsabile Formazione Ladybird house