Il settore Nails è un mondo in continuo movimento. Prodotti rivoluzionari e tecniche rinnovate permettono di migliorare il lavoro professionale quotidiano e fornire un’esperienza superiore alla clientela.
La ricostruzione gel, un trattamento estetico molto apprezzato, è considerata un’ottima alternativa all’acrilico, per chi soffre di onicofagia. Questa tecnica permette di recuperare l’unghia a livello estetico che viene riparata, rimpolpata e protetta tenendo conto dell’estetica finale.
Una preparazione impeccabile delle unghie naturali è alla base del successo del risultato finale. L’utilizzo di prodotti oleosi prima del servizio pregiudica in modo negativo l’adesione dei materiali usati nel processo. Durante la fase di sanificazione, l’impiego di detergenti forti disidrata eccessivamente la superficie ungueale alterandone e compromettendone l’originale struttura. È di primaria importanza non sottovalutare la composizione naturale dell’unghia, ma farla sposare con il risultato estetico finale. L’onicotecnica, inoltre, dovrebbe sempre adeguarsi allo stile e al gusto della cliente, coniugandoli con la corretta metodica per ottenere unghie resistenti dall’aspetto naturale, in cui estetica e struttura creano un connubio perfetto e indissolubile.
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Negli ultimi anni, la ricostruzione ha subito grandi cambiamenti. Il costante aggiornamento e il miglioramento della tecnica manuale sono importanti per chi si affaccia a questo trattamento, per mera curiosità o per aumentare il prestigio del proprio Salone fornendo un servizio esclusivo. Questo sistema permette di porre al centro del processo creativo la cliente che, oltre alla colorazione, può scegliere la forma e la lunghezza che preferisce. La personalizzazione a tutto tondo è uno degli aspetti principali che differenzia la ricostruzione gel dallo smalto semipermanente, che ha una durata differente e un’applicazione più semplice. L’acrilico, tecnica più articolata tra quelle citate, non necessita di lampada per l’asciugatura ed è più risolutiva rispetto al gel in presenza di unghie problematiche. Il procedimento in acrilico ha elevate potenzialità artistiche. È l’ideale per le professioniste che puntano sul design, ma l’artigianalità del processo richiede una manualità sopraffina acquisibile nel lungo periodo.
La ricostruzione gel offre un ottimo compromesso tra durata, personalizzazione, facilità e tempo di applicazione.
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La scelta del metodo più corretto dipende dalle esigenze della cliente, ma è importante considerare come la ricostruzione gel offra un ottimo compromesso tra durata, personalizzazione, facilità e tempo di applicazione. In passato, questa tipologia di ricostruzione era associata a un aspetto sgradevole e artificiale della manicure. Oggi, attraverso aggiornamenti del metodo, l’opinione del pubblico è cambiata in modo positivo. Un aspetto simil naturale, insieme alla personalizzazione, è il punto di forza di questo metodo. L’introduzione di nuovi sistemi più pratici, tra cui la ricostruzione gel in bottiglia con pennello integrato e un’innovativa consistenza autolivellante del prodotto, ha reso l’applicazione più semplice, comoda e precisa, dimezzando il tempo di limatura e la difficoltà. La partecipazione costante a corsi formativi certificati è comunque fondamentale anche per metodologie tradizionali come la ricostruzione gel. L’introduzione di nuovi sistemi ha, infatti, evoluto il processo e modificato le tecniche di applicazione. Oltre a prodotti di qualità, quindi, è indispensabile avere una buona preparazione e conoscenza che si può acquisire solo tramite corsi professionali di settore. Un corso certificato di buon livello prevede sia la parte teorica, sia quella pratica: due step fondamentali per apprendere la corretta metodologia. L’offerta formativa sulle piattaforme academy esistenti è ampia e variegata. Sono presenti corsi, disponibili anche online, dalla durata di uno o due giorni a cui si può partecipare da remoto.