In un contesto lavorativo in cui tutte le professioniste del settore estetico sembrano occuparsi di estetica avanzata, si è perso il focus sull’importanza di quei servizi di base rivolti alla cura della persona come pulizia del viso, cerette, manicure e pedicure.
Mi è capitato più volte di sentir apostrofare l’estetista con l’appellativo di “strappapeli” al fine di denigrare l’attività estetica di base, come se questo termine potesse in qualche modo risultare offensivo o diminutivo della dignità lavorativa dell’operatrice stessa. Occorre puntualizzare che l’attività dell’estetista di base riveste un ruolo cruciale nel mantenimento dell’igiene e della salute della pelle e delle unghie.
Non meno importante è anche il ruolo preventivo svolto da tali servizi, al fine di evitare l’insorgere o il peggioramento di situazioni patologiche. Sono numerosi i casi in cui i dermatologi si avvalgono della professionalità dell’estetista per trattare pazienti affetti da forme di acne di diversa entità. L’estetica di base, infatti, consente di sviluppare protocolli di igiene cosmetologica mirati sulle esigenze cutanee del cliente e sulle sue abitudini. E modificando i prodotti domiciliari e il loro metodo di applicazione è infatti possibile ottenere ottimi risultati e migliorare visibilmente la qualità della pelle. Un ruolo chiave è svolto dai trattamenti eseguiti in istituto, la pulizia del viso nello specifico è il primo insostituibile step per ottenere una pelle di qualità. Se eseguita regolarmente e correttamente può apportare numerosi benefici all’aspetto e alla salute cutanea.
Il massaggio del viso può avere un effetto rilassante, riducendo lo stress e migliorando il benessere generale.
Tutti noi siamo quotidianamente sottoposti a vari agenti inquinanti, polvere, batteri e residui di trucco; questi accumulandosi sulla superficie cutanea vanno ad ostruire i pori e favoriscono l’insorgenza di comedoni, papule e pustole e conseguentemente lo sviluppo dell’acne. La pulizia del viso aiuta a rimuovere queste impurità prevenendo l’occlusione dei pori. Quando le impurità vanno ad accumularsi sulla pelle, causano irritazione, infiammazione ed infezioni cutanee. Lo scopo della pulizia del viso è proprio quello di evitare questo rischio, mantenendo la pelle libera dalla proliferazione batterica. Tutto questo si rende necessario nelle pelli sensibili e in quelle che sono geneticamente predisposte allo sviluppo dell’acne.
La prevenzione è sempre preferibile alla cura e la pulizia del viso è il primo passo per evitare problemi più gravi. Mantenere l’equilibrio idrolipidico cutaneo, prevenendo secchezza e iperproduzione di sebo è cruciale per evitare che la pelle risulti troppo grassa o eccessivamente secca. Una pelle grassa troverà beneficio dalla pulizia profonda per rimuovere l’eccesso di sebo; invece, la pelle secca necessiterà di una pulizia più delicata che non comprometta la barriera lipidica cutanea. Una fase molto delicata, ma altrettanto importante della pulizia viso, è rappresentata dall’esfoliazione che può essere eseguita con diverse metodiche o prodotti; la rimozione delle cellule morte dalla superficie della pelle, stimola il rinnovamento cellulare e contribuisce ad uniformare
la texture della pelle, riducendo le cicatrici e le irregolarità cutanee. Durante la pulizia viso, vengono eseguiti massaggi delicati che aiutano a migliorare la circolazione sanguigna. Una migliore circolazione porta più ossigeno e nutrienti alle cellule della pelle, contribuendo a un aspetto più sano e radioso
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