di Alessandra Marchesi
La bellezza dei piedi passa attraverso una costante attenzione durante il corso dell’anno. Solo così si previene e si contrasta l’insorgenza di antiestetiche problematiche
I mesi estivi mettono a dura prova i nostri piedi. Il caldo, la sabbia, le scarpe aperte che espongono la pelle al contatto con numerosi contaminanti (basti pensare alla polvere che si raccoglie camminando per le trafficatissime strade cittadine) creano un ambiente propizio all’insorgere di molteplici piccoli problemi di pelle e unghie.
Partiamo dall’inizio: i piedi sono estremamente importanti per la salute e il benessere generale del corpo, molto più di quanto si pensi. Lo stile di vita moderno è molto più sedentario che in passato, generando una circolazione periferica generalmente più difficile.
Questa realtà si riflette in modo evidente sui piedi: mai come in epoca attuale si è visto il proliferare di onicomicosi, fenomeno riscontrabile in entrambi i sessi e a tutte le età. Le cause sono da ricercare in una serie di fattori: oltre circolazione non ottimale, spesso ci si trova ad avere a che fare con scarpe costrittive dalle forme non adatte alla naturale conformazione del piede. Tacchi alti, scarpe dalla calzata stretta e dalla forma a punta, sono una delle motivazioni principali della mancanza di benessere del sistema piede, e portano a callosità, inspessimenti e danni derivanti da piccoli traumi ripetuti.
In inverno i piedi sono confinati in ambienti scuri e spesso umidi, perfetti per la crescita di funghi della pelle e delle unghie. In estate la situazione potrebbe sembrare migliore: i piedi vengono esposti all’aria e hanno la possibilità di traspirare naturalmente e con minori costrizioni dovute alle calzature. Verissimo, ma l’estate porta con sé anche la ricerca del refrigerio e di attività all’aria aperta, che espongono le nostre estremità a una vita outdoor alla quale non sono più abituate. La combinazione sabbia e mare è una delizia per lo spirito, ma non per la pelle dei piedi. La piscina può essere rilassante, ma anche piena di pericoli invisibili.
Il primo passo da fare per prendersi cura dei nostri piedi e limitare l’insorgenza di problemi è applicare quotidianamente una buona crema protettiva e idratante, magari arricchita di ingredienti come l’Acido Ialuronico che, oltre a garantire idratazione a lunga durata, ha la caratteristica di creare una barriera che contribuisce a tenere gli agenti patogeni all’esterno.
Un altro attivo molto efficace è l’estratto di alghe come la Spirulina, che è in grado di fornire una protezione aggiuntiva e invisibile molto efficace, specie se si frequentano ambienti come palestre e piscine. Attenzione a come si stende la crema, però: solo le formulazioni più leggere sono adatte ad essere applicate anche tra le dita nei piedi. L’estate richiede una combinazione di agenti idratanti e nutrienti intensivi più la leggerezza di una texture che si assorba velocemente per non far scivolare i piedi nei sandali: fate sempre un controllo della consistenza della crema che desiderate scegliere e prediligete quella che si assorbe completamente entro 5 minuti.
Le scarpe aperte (e le famigerate infradito) contribuiscono alla formazione di ispessimenti sul tallone, dovuti ai continui sfregamenti: il corpo reagisce ai microtraumi aumentando la formazione di cheratina, con conseguente aumento dello spessore della pelle. Tenere sotto controllo questo aspetto è semplice: basta fare pedicure regolari, chiedendo ai professionisti di utilizzare cheratolitici dolci che aiutino nella rimozione della pelle in eccedenza e applicare quotidianamente una crema di mantenimento.
Anche per le unghie l’estate è un periodo di cure aggiuntive: i mesi all’interno di scarpe chiuse e spesso strette possono comportare qualche piccolo danno che risalterà poi visibile al momento di dire addio alle calze. Le rigature orizzontali presenti sulle unghie dei piedi, naturalmente più spesse rispetto a quelle delle mani, sono dovute al picchiare continuo del bordo distale contro le calzature.
Un esempio tipico è quello dei runner: se la scarpa da corsa non è scelta con cura, l’unghia viene sollecitata di continuo dal movimento della corsa, avendo come risultato questa piccola deformazione. L’uso dei gel semipermanenti è una buona soluzione per minimizzare questo problema estetico. Altro caso è quello dell’onicomicosi: si tratta di una infezione fungina (ma spesso si accompagna ad una componente batterica opportunistica) della lamina dell’unghia, che porta ad un inspessimento dell’unghia e ad un cambiamento di colore. Si può diffondere rapidamente ad altre dita e va trattata esclusivamente da un medico competente.
Se le unghie sono sane, lo scopo principale deve essere quello di mantenerle tali, eventualmente abbellendole con del colore. Importantissimo utilizzare sempre una base corretta per la tipologia di unghie (spesso è consigliabile una base nutriente, visto lo spessore maggiore della lamina che può portare a un maggiore bisogno di idratazione) e cambiare lo smalto di frequente, evitando ritocchi fai da te.
Il semipermanente dura moltissimo sui piedi, ed è una buona soluzione per avere colore a lunga durata senza temere sbeccature dovute alla sabbia o all’acqua del mare.
La ricetta per il benessere dei piedi è semplice: mai smettere di prendersene cura anche durante i mesi in cui sono confinati all’interno di stivali e scarpe chiuse. Invitate le vostre clienti a curare le loro estremità in inverno e avranno piedi belli da esibire in estate e benessere assicurato.