Di Luca Pasquero
Il centro estetico, a prescindere dalle sue dimensioni, deve ottemperare alla normativa sulla sicurezza, attrezzarsi affinché sia nominato uno o più addetti di primo soccorso e dotarsi di una cassetta contenente quanto previsto dalla legge per far fronte al primo intervento in caso di incidente.
L’art. 45 del Testo Unico per la Sicurezza sui Luoghi di Lavoro prevede che: “Il datore di lavoro, tenendo conto della natura della attività e delle dimensioni dell’azienda o della unità produttiva, sentito il medico competente ove nominato, prende i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati”.
In pratica, il datore di lavoro deve organizzare una corretta gestione del primo soccorso che deve essere effettuato principalmente attraverso due aspetti:
– La nomina e la formazione degli addetti al primo soccorso
– L’acquisto di adeguate attrezzature.
Il numero di addetti al primo soccorso non è specificato dalla norma, ma è evidente che in ogni momento dell’attività lavorativa deve essere presente almeno un operato re “competente”, che deve frequentare un corso di 12 ore con una parte teorica ed una pratica in cui si imparano le manovre essenziali per il primo soccorso (come, ad esempio, la Rianimazione Cardio Polmonare).
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L’addetto al primo soccorso deve sapere utilizzare i prodotti contenuti nella cassetta di primo soccorso ed è chiamato ad intervenire prontamente in caso di incidente, non solo effettuando la chiamata di emergenza agli operatori del 118 (se necessario), ma mettendo in atto tutte le procedure affinché l’infortunato sia “messo in sicurezza”.
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Vale la pena di ricordare che dal punto di vista legislativo la nomina ad addetto di primo soccorso non determina maggiori responsabilità rispetto a qualsiasi cittadino, ed è per questo che nessun addetto al primo soccorso, che si attenga scrupolosamente ai protocolli appresi nel corso di formazione, rischia di essere denunciato per essere intervenuto in caso di necessità.