Di Bernardo Franco Cerisola
Durante l’assemblea annuale di FAPIB, tenutasi lo scorso 6 ottobre, è stata data la notizia di un ulteriore grande passo dell’associazione, significativo per le aziende rappresentate e per tutti gli operatori del settore estetico-professionale.
Confindustria Dispositivi Medici prosegue nel percorso di ampliamento della base di rappresentanza firmando un accordo per l’ingresso come socio aggregato di FAPIB, Associazione Nazionale Produttori e Fornitori di Tecnologie per la Bellezza e il Benessere. Si tratta di tutte quelle apparecchiature estetiche che permettono di effettuare trattamenti viso, corpo, epilazione e diagnostica degli inestetismi.
FAPIB, fondata nel 1972, riunisce 24 aziende dislocate su tutto il territorio nazionale e rappresenta il 30% del mercato italiano complessivo del comparto della tecnologia per la bellezza quantificabile in 160/170 milioni di euro, riunendo le principali aziende del settore.
“Questo accordo – ha dichiarato Massimiliano Boggetti presidente di Confindustria Dispositivi Medici – rappresenta un significativo passo in avanti sulla strada della creazione di una federazione di categoria unica nella quale trovano spazio e rappresentanza aziende di una filiera tanto eterogenea e complessa, come quella della salute. Le diverse anime che compongono Confindustria Dispositivi Medici ne rappresentano la forza più grande: ogni giorno, le aziende della federazione producono tecnologie e innovazione che si traducono in salute e benessere per i cittadini.
L’ingresso di FAPIB non fa altro che consoli dare la nostra base di rappresentanza in una logica di condivisione degli obiettivi e di sviluppo omogeneo di un intero comparto”.
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Abbiamo incontrato il presidente FAPIB, l’ingegnere Bernardo Franco Cerisola, che ha dichiarato: “Sono orgoglioso di comunicare la firma di questo accordo. L’aggregazione a Confindustria Dispositivi Medici è stata una priorità che ci eravamo posti per valorizzare e dare maggiore visibilità al settore dell’estetica professionale, non solo rispetto ad operatori e stakeholder ma anche nei confronti delle Istituzioni e in particolare dei Ministeri. L’obiettivo è quello di far sentire maggiormente le necessità dell’intero settore estetico-professionale, non limitatamente al comparto delle tecnologie: questo accordo rappresenta un ulteriore passo verso l’integrazione di un settore che sta attraversando trasformazioni epocali. Abbiamo apprezzato la fattiva collaborazione di Confindustria Dispositivi Medici, che si è già positivamente concretizzata fin dai primi contatti, e siamo estremamente soddisfatti e contenti del fatto che tale accordo di aggregazione sia stato raggiunto così facilmente, seppur in un periodo particolarmente sfidante. Consapevoli degli indubbi vantaggi che derivano da questo importante accordo – ha concluso l’ingegnare Cerisola -, siamo certi che il progetto di aggregazione potrà essere strumento di ulteriore crescita per entrambe le Associazioni, permettendo di sviluppare sinergie strategiche e operative e di ottenerne significativi benefici”.