Di Daniela Morandi
Finalmente è estate e abbiamo tutti scoperto durante il lockdown che anche le terrazze, i giardini di casa, quelli condominiali o semplicemente i piccoli balconi possono essere luoghi dove godere dei benefici del sole.
Abbiamo così realizzato che potremo continuare a fare la stessa cosa anche qualora alcuni di noi dovessero essere impossibilitati a raggiungere le località balneari. Dobbiamo però essere preparati a esporci al sole estivo, facendo attenzione a nutrire la nostra pelle per aiutarla a combattere i radicali liberi provocati dall’esposizione ai raggi di sole. Deve essere un “must” l’utilizzo di prodotti solari di altissima qualità, perché quello è il primo e indispensabile passo.
Per ciò che riguarda la nutrizione, sono raccomandate “dosi industriali” di verdura rigorosamente di stagione, perché la natura le ha dotate di un importante apporto di antiossidanti necessari per contrastare l’invecchiamento precoce di cellule e pelle: cetrioli, zucchine, asparagi, fagiolini, porri, ravanelli, sedano, spinaci, ma anche pomodori, peperoni e melanzane. Un po’ di attenzione a non esagerare con gli ultimi tre, perché ad alcuni soggetti creano intolleranza con conseguente ritenzione idrica. Un occhio di riguardo invece alla frutta estiva, ricchissima di antiossidanti ma più dolce: è importantissima, è buonissima per cui fa bene anche al nostro umore e all’anima, ma dobbiamo essere più attenti alle quantità rispetto alla verdura. Il tutto (come detto molte volte) deve essere abbinato nelle giuste proporzioni a un adegua to apporto proteico e una quantità moderata di grassi, possibilmente olio extra vergine di oliva o Avocado. Come possiamo però dare veramente il tocco di magia alla nostra pelle? Come possiamo non solo proteggerla dai radicali liberi, ma anche dai danni causati dall’infiammazione che comunque segue all’esposizione al sole? La soluzione arriva come sempre dalla natura: vediamo quali sono le migliori, cercando di fare chiarezza tra le molteplici proposte del mercato, questa volta considerando anche le “forme liquide” di integrazione, che molto spesso vengono trascurate ma che invece si prestano bene sia per tutte le persone che hanno difficoltà a deglutire capsule o perle, ma anche per i bambini.
La raccomandazione fondamentale è che quando si scelgono i prodotti liquidi ci si accerti che siano senza zuccheri aggiunti: attenzione alla qualità dei prodotti.
Ottenere del succo da bacche o piccoli frutti è un processo complicato e inevitabilmente costoso, se eseguito con i corretti criteri, diffidate quindi dai prodotti di dubbia provenienza.