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Mini guida alla scelta della protezione solare: come trovare il solare giusto per la tua pelle

Scegliere la protezione solare giusta è fondamentale per prevenire scottature, invecchiamento cutaneo precoce e danni a lungo termine causati dai raggi UV. In questa mini guida ti spieghiamo come orientarti tra SPF, filtri fisici e chimici, texture, fototipo e tipologia di pelle, per trovare il solare più adatto alle tue esigenze.

Conoscere il fototipo cutaneo è il primo passo per scegliere (e consigliare ai clienti) la protezione solare più adatta, applicarla correttamente e, perché no, integrarla nel make-up quotidiano. Un gesto che non riguarda solo l’estate, ma la salute della pelle tutto l’anno.

Fototipo: perché conoscerlo cambia tutto

 Ogni pelle ha una reazione diversa all’esposizione solare, e il fototipo – definito dalla scala Fitzpatrick – ci aiuta a individuare il grado di protezione necessario.

Fototipo I e II: pelle chiarissima, occhi azzurri o verdi, tendenza a scottarsi sempre. Qui serve un SPF 50+ costante, anche in città.

Fototipo III e IV: carnagione media o olivastra, si abbronza gradualmente. SPF 30–50 in estate, 20–30 nei mesi meno soleggiati.

Fototipo V e VI: pelle scura o nera, difficilmente si scotta, ma attenzione: il colore della pelle non corrisponde alla sua resistenza ai raggi UV. Anche le pelli scure possono scottarsi o danneggiarsi. SPF 20–30, con attenzione alle discromie.

Come e quando applicarla: le regole d’oro

Una protezione solare è efficace solo se usata correttamente. Il consiglio è di applicarla almeno 20- 30 minuti prima dell’esposizione, con una quantità sufficiente (mezzo cucchiaino per viso e collo). Riapplicare ogni due ore, soprattutto se ci si trova all’aperto o si lavora vicino a una finestra esposta al sole. Per le estetiste che lavorano in ambienti ben illuminati, soprattutto nei mesi estivi, è importante non sottovalutare l’effetto dei raggi UVA, che penetrano vetri e nuvole e sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

Spf e make-up: convivenza possibile

Molti fondotinta, BB Cream o primer contengono filtri UV, ma non basta. Spesso lo strato applicato è troppo sottile per una reale protezione. La soluzione? Usare una protezione solare dedicata come primo step, preferibilmente con una texture leggera e opacizzante, che faccia da base al trucco. In alternativa, si possono usare spray solari fissanti o cushion SPF da tenere in borsa e ritoccare durante la giornata, anche sopra il make-up.

Consigliare la protezione: un valore aggiunto per l’estetista

Educare le clienti all’uso corretto della protezione solare è una forma di prevenzione estetica che rafforza il rapporto professionale. In cabina si può proporre una consulenza personalizzata in base al fototipo, alla tipologia di pelle (grassa, sensibile, acneica…) e alle abitudini quotidiane. L’estate è il momento ideale per fidelizzare le clienti con protocolli viso-corpo che prevedano la protezione come gesto finale di ogni trattamento. Perché una pelle ben protetta è una pelle che invecchia meglio.