Cosa significa essere un’estetista sentinella? Come si può approcciare una cliente che sta vivendo un momento difficile e che può anche essere stata oggetto di violenza? Se da sempre il ruolo dell’estetista è quello di donare bellezza, diventa oggi determinante – all’interno di una società complessa e multiculturale – avere gli strumenti a essere anche un porto sicuro e affidabile per tante donne in difficoltà. Ecco che l’estetista, con le sue capacità di ascolto e osservazione, si trasforma in una figura di riferimento per trovare una via d’uscita dal tunnel della violenza.
Impegno nel sociale
Come abbiamo già avuto modo di parlare qui sulle pagine di Mabella, il centro estetico non è solo un luogo di bellezza e benessere, ma anche un posto dove ogni donna può sentirsi libera di confidarsi, di mostrare il suo intimo essere e spogliarsi in totale sicurezza. Ecco che l’istituto e la professionista diventano un contenitore di storie. Storie che a volte nascondono la difficile condizione di tante donne, che vivono quotidianamente situazioni di violenza, abusi e maltrattamenti. Prevenire la violenza riconoscendo per tempo quei segnali che possono portare la relazione a divenire “tossica” e pericolosa per la propria incolumità, è una prima tappa del percorso verso la consapevolezza.
Per questo è nata la campagna Read The Signs, promossa dal Soroptimist International nell’ambito della campagna mondiale Orange the World, promossa da UNWomen, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. Si tratta di 16 giorni di attivismo e sensibilizzazione caratterizzati dal colore arancione, simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere, sollecitando anche i propri partner istituzionali ad aderire illuminando le proprie sedi con il colore arancione.
La campagna Read The Signs rientra in un sistema valoriale molto ampio e internazionale.
Nell’ambito delle iniziative volte a contrastare la violenza di genere, in particolare, il Soroptimist Club Milano alla Scala promuove il Progetto Sentinelle nelle Professioni contro la violenza (nato da un Protocollo siglato a livello nazionale dal Soroptimist International D’Italia e da Confartigianato Imprese Benessere), che si propone di ampliare le reti informali di aiuto, diffondere e promuovere una diversa cultura e condivisione in settori più ampi possibili, potenziare il livello di “ascolto” e creare in nuovi ambiti presidi sentinella che possano intercettare, riconoscere e accompagnare le donne affinché intraprendano un percorso di ricerca di aiuto.
Il Progetto Sentinelle nelle professioni contro la violenza è destinato agli operatori dei centri della bellezza, del benessere e dello sport. Infatti, grazie alla loro costante frequentazione da parte di donne e ragazze, questi spazi potrebbero diventare punti di riferimento per fornire informazioni e un supporto nel riconoscere i segnali della violenza, senza imporre obblighi di rendicontazione al personale che riceve le segnalazioni.
La violenza di genere, in particolare quella all’interno delle relazioni amorose e familiari, è poco sensibile nel contesto italiano al trend di diminuzione che si registra per altri tipi di violenza.
Il Soroptimist International è un’Associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali, è una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione. Il Soroptimist International sostiene i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buon volere internazionale, il potenziale delle donne, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, l’accettazione delle diversità, lo sviluppo sostenibile, il volontariato e l’amicizia.
Le Soroptimiste realizzano progetti, promuovono azioni e creano opportunità attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale affinché tutte le donne possano attuare il loro potenziale individuale e collettivo, realizzare le loro aspirazioni e creare nel mondo forti comunità pacifiche.


