Di Marco Ugolini
Le smagliature fanno la loro comparsa generamente sulle cosce, glutei, seno, fianchi, schiena, addome e braccia e sono un problema che, secondo i dati Istat, colpisce circa 200 milioni di persone nella sola comunità europea.
Sono lacerazioni del derma a tutto spessore, che si accompagnano a uno stiramento dell’epidermide sovrastante. Tra le cause della loro comparsa una serie di cofattori tra cui familiarità, alterazioni ormonali, sbalzi improvvisi e consistenti di peso che determinano alterazioni nella stabilità dei legami peptidici del Collagene con una drastica riduzione del naturale sostegno dato da questo alla pelle, che risulta quindi più sottile, atrofica, poco elastica con una ridotta vascolarizzazione cutanea. Per questo, se sottoposta a forze meccaniche, cede dando luogo a vere e proprie cicatrici da strappo, che sono poi le smagliature. In qualche caso possono comparire anche in conseguenza di uno sviluppo improvviso in età adolescenziale, questo avviene nelle donne ma anche nei maschi. Ma il picco massimo di comparsa (60-90%) si ha durante la gravidanza. Discorso diverso va fatto, invece, per le smagliature causate da terapie cortisoniche, in quanto prolungate dosi di questi farmaci possono diminuire la capacità elastica della pelle. Le strie sono inizialmente di colore rosso ma, come tutte le cicatrici, evolvono con il passare del tempo divenendo di colore madreperlaceo. Purtroppo, ad oggi la prevenzione non ha un protocollo verificato e accettato a livello medico-scientifico.
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Certamente, mantenere la pelle ben idratata ed elastica con l’uso costante di creme ad alto potere idratante ed emolliente aiuta, ma se vi è la predisposizione genetica il rischio che si formino permane. Anche un’alimentazione sana ed equilibrata e l’assunzione di un giusto quantitativo di acqua sono importanti per il benessere della pelle, mentre per l’uso di integratori occorre fare attenzione, perché in taluni casi, come in gravidanza, è bene evitare di ingerire sostanze, anche naturali, che potrebbero avere effetti imprevisti.
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Se non si possono prevenire, le smagliature si possono attenuare con approcci differenti e combinati. La terapia si avvicina molto a quella delle cicatrici: si stimola il derma in modo da ispessirlo e rendere più compatta la smagliatura. L’aspetto delle smagliature è dato dal fatto che l’epidermide e il derma divengono estremamente sottili e poco elastici. Per questo si interviene con metodiche iniettive a base di biorivitalizzanti o plasma ricco di piastrine, che è ottenuto dal nostro stesso sangue per centrifugazione. I risultati si vedono dopo un numero variabile di sedute, indicativamente da 4 a 10. Un’altra metodica è quella che sfrutta microaghi, che creano delle piccolissime ferite nel contesto della smagliatura, superficiali ma in numeri di migliaia, che stimolano una rigenerazione di tessuto e nel tempo tendono a ispessire la pelle. Anche in questo caso occorrono da 4 a 10 sedute e i risultati migliori si ottengono combinando i due trattamenti.