Di Luca Pasquero
Il d. lgs. 81/08 una sezione specifica alla “gestione delle emergenze” in cui vengono indicati gli obblighi che il datore di lavoro deve mettere in atto per ottemperare alle richieste della norma.
ni ridotte, la legge prevede che siano nominati un Responsabile Antincendio e un Responsabile del Primo Soccorso che sono adeguatamente formati per poter prestare la propria opera in caso di emergenza, considerando tale tutto ciò che è fuori dell’ordinario e comporta una reazione aziendale al di fuori delle normali prassi e processi produttivi. Vale quindi la pena di considerare quali sono i rischi che possono generare un’emergenza e attrezzarsi per potervi far fronte. L’obiettivo principale di ogni piano di emergenze è la salvaguardia delle persone presenti nell’ambiente di lavoro e la loro evacuazione se necessaria. Per questo ogni addetto è tenuto a segnalare al proprio datore di lavoro eventuali mancanze o inefficienze dei dispositivi di sicurezza e di protezione individuale, che potrebbero rendere difficoltosa o addirittura ostacolare la gestione di una emergenza.
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Il datore di lavoro deve quindi, per ottemperare alla normativa vigente:
– Pianificare la gestione delle emergenze, anche in relazione alle misure di evacuazione degli ambienti di lavoro, approntando tutte le procedure necessarie per garantire un esodo sicuro e la messa in sicurezza dei locali;
– Dotare l’ambiente di lavoro degli estintori come previsto dal Documento di Valutazione dei rischi, verificando il loro corretto posizionamento e manutenzione periodica;
– Approntare le attrezzature minime richieste dalla legge per il Primo Soccorso, come definito dal D.M. del 15/7/2003 che ne definisce i contenuti in relazione alla dimensione dell’impresa e anche in considerazione della presenza di soggetti esterni (nel caso di un centro estetico i clienti).
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Una corretta gestione delle emergenze è il frutto di un attento e oculato processo studiato per garantire a lavoratori e utenti la massima sicurezza; un’attenzione che può anche salvare la vita.