“Diete per dimagrire velocemente”: ecco quello che segnala Google Trends come tendenza del momento nelle ricerche degli utenti sul web. Questo è quello che le persone vogliono: dimagrire, subito, senza fatica a qualsiasi costo. E alcuni “professionisti” del settore non aspettano altro.
È molto probabile che, se le persone ricercano questo tipo di soluzione, è perché c’è qualcuno che continua a promettere questo tipo di risultati, veri miracoli in tempi record. Ho quindi provato a fare l’utente e navigare online cercando informazioni sulle diete “per dimagrire velocemente”: a metà della ricerca io stessa mi sono ritrovata confusa tra le proposte più strampalate per poi passare alle promesse più assurde. Una in particolare mi ha colpita: viene proposto il percorso dieta di “xx” settimane per perdere 4 kg, il percorso “yy” settimane per perdere 8 kg e così via. Vengono così fatte previsioni sulla quantità di peso (non di massa grassa!!) che una persona perderà in un determinato periodo di tempo, facendo il calcolo delle calorie che questa mangerà e di quelle che consuma metabolicamente: peccato però che la formazione della massa grassa sia più correlato all’azione ormonale dell’insulina, che all’eccesso calorico; quindi, è molto più importante capire da dove quella persona prenderà le calorie che invece quante ne assumerà.
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In più di vent’anni di professione, se c’è una cosa che ho imparato è che siamo tutti molto diversi e che il dimagrimento non è né garantito né uguale per tutti: troppi sono i fattori che possono condizionare il risultato anche in persone che seguono alla lettera il protocollo, qualsiasi esso sia. A volte dipende dallo stress, a volte dipende dagli ormoni, a volte dall’età, a volte ancora da subdoli meccanismi di auto sabotaggio, ed è in questi casi che la figura del nutrizionista deve avere delle competenze parallele e complementari a quelle meramente tecniche che nulla hanno a che fare con i calcoli del consumo calorico e delle calorie introitate. Insomma, la regola “one fits all” nella nutrizione non funziona.
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FALSI MITI
Si può davvero dimagrire velocemente ossia nell’arco di una o due settimane?
No, non è fisiologicamente possibile. Se per dimagrire intendiamo la perdita della massa grassa e quindi delle taglie, questo è un processo fisiologico che richiede un determinato tempo che non significa necessariamente essere lungo, ma sicuramente non accade nell’arco di sette o quattordici giorni. Il vantaggio nel perdere la massa grassa? Che è un risultato che può essere definitivo e non recuperabile nell’arco di una cena. Quando perdiamo massa grassa, non è tanto la bilancia che ci impressiona quanto il cambiamento della forma del nostro corpo che si rimodella, cambia forma: persino la nostra pelle si trasforma diventando più luminosa, tonica, e compatta perché quando si agisce sulla massa grassa in eccesso si attua contemporaneamente una straordinaria azione antinfiammatoria e quindi anche antiaging.
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Si può dimagrire senza rinunce, ossia senza limitare almeno per un po’ di tempo i cibi che hanno causato l’accumulo della massa grassa in eccesso?
No, e sembra anche logico che non lo sia, a meno che non si voglia credere alle favole. L’unico modo per risolvere un problema è limitare o eliminare ciò che lo ha causato; quindi, è impensabile che io possa dimagrire facendo esattamente ciò che ho fatto fino a questo momento, anche se è bello pensare che lo si possa fare.
Si può dimagrire senza patire la fame?
Questo si, ed è fondamentale, perché oramai è risaputo che non è necessario morire di fame per dimagrire, quanto piuttosto gestire correttamente i macronutrienti.
Che cosa succede allora quando perdiamo peso rapidamente o ci “garantiscono” che questo avverrà?
Perdiamo liquidi, l’unica cosa che il nostro corpo può accumulare o perdere in tempi rapidissimi: quelli sì che si perdono velocemente, pesatevi prima e dopo un’estenuante seduta in palestra o una sauna. I liquidi in eccesso vanno eliminati, ma quello non si chiama dimagrimento, perché li si recupera nell’arco di una cena. Perdendo liquidi la bilancia scende rapidamente, ma la forma del nostro corpo cambia di molto poco e il viso appare patito e tutt’altro che ringiovanito.
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