Se misuriamo l’attività del cuore e quella del cervello, si vede come il cuore emetta un campo elettrico cinquanta volte superiore a quello del cervello, e un campo magnetico fino a cinquemila volte quello del cervello.
Questo, dato ci dice subito che ogni organo ha un suo campo elettromagnetico tant’è che si fanno gli elettro/magneti-encefalogrammi e elettro/magneti-cardiogrammi. Che ogni organo sia energia lo hanno sempre detto le antiche medicine e ora sono alla base della più moderna medicina quantistica: tutte queste medicine non guardano mai la materia, ma sempre e solo l’energia e l’informazione. Essendo così potente, il campo del cuore rispetto a quello del cervello, vuol dire che il campo elettromagnetico che noi irradiamo attorno a noi non è quello del cervello, ma quello del cuore. Questo campo ci circonda e può raggiungere distanze notevoli. Questo campo è ciò che gli antichi chiamavano l’Aura. Non solo, c’è un parametro fondamentale che misura la connessione cuore-cervello e che si chiama: coerenza cuore-cervello. Questa connessione si misura con uno strumento elettronico chiamato biofeedback collegato a un computer. Proprio la HeartMath ne vende e sono di ottima qualità che personalmente uso da tantissimi anni.
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Nel cuore passano tutti i nostri pensieri, emozioni, sentimenti, e questi si irradiano attorno a noi
Con questi strumenti si misura la connessione cuore-cervello e questo ci dice il nostro stato di salute mentale e fisico. Si collega il dispositivo in genere a un dito della mano o all’orecchio, e sul di- splay del computer o del cellulare compare la forma d’onda misurata in quel momento. Se la connessione è pessima, la forma d’onda che si vede a computer è irregolare, frastagliata, brutta: questo è indice di disagio fisico e psichico, paure, disordine interiore. Le ricerche scientifiche (e l’esperienza di ognuno) dimostrano che le emozioni negative provocano: • ridotte capacità di pensare con chiarezza; • minor efficienza nel prendere le decisioni; • minor capacità di comunicare con chiarezza; • coordinazione fisica ridotta; • maggior rischio di malattie cardiache; • maggior rischio di alta pressione sanguigna; • indeboliscono il sistema immunitario; • possono provocare malattie e disturbi. In questa situazione è difficilissimo pensare con chiarezza.
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Se la connessione cuore-cervello è ottima, la forma d’onda è molto sinusoidale, regolare, armoniosa: questo è indice di buona salute psico-fisica, armonia, pace interiore. Le ricerche scientifiche (e l’esperienza di ognuno) dimostrano che le emozioni positive provocano: • maggiori prestazioni e risultati; • maggior creatività e capacità di risolvere i problemi in modo innovativo; • miglior capacità di prendere decisioni; • maggiore flessibilità di pensiero; • memoria migliorata; • maggiore immunità alle malattie; • miglior equilibrio ormonale; • aspettativa di vita più lunga; • potenziamento del sistema immunitario.
Quando la connessione cuore-cervello è ottima? Si misura che dipende dalle energie in cui siamo. Se siamo in energie di amore, gratitudine, gioia, pace, la forma d’onda è armoniosa. Se invece siamo in paure, rabbie, odi, gelosie, stress, si misura subito a computer che la connessione cuore-cervello è pessima e la forma d’onda frastagliata. È lo stato del cuore che governa questa connessione che riflette in che energie ed emozioni noi siamo. E si dimostra facilmente che quando siamo in coerenza cuore-cervello; quindi, in pace il nostro sistema immunitario si rafforza, la nostra mente è veloce, le nostre decisioni efficaci. Quando la coerenza cuore-cervello non c’è, il nostro sistema immunitario diventa debole per cui siamo più aperti alle malattie fisiche e mentali, i nostri pensieri confusi le decisioni inefficaci. Come passare in coerenza-cuore cervello? Semplice mettendosi in meditazione, prendendosi qualche minuto per sé stesse, in silenzio e tranquillità, collegandoci al nostro cuore, rallentando il nostro respiro e avendo pensieri ed emozioni di pace, gioia, amore, gratitudine. Gli antichi lo hanno sempre saputo, la scienza lo ha dimostrato in modo indiscutibile.
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