Ultima frontiera della cura estetica, le mani sono una porta aperta sulle relazioni. Sono rivelatrici di stile, carattere ed età. Per questo non bisogna trascurarle.
Le mani possono rivelare molto dell’età di una persona influenzando la percezione che gli altri hanno di noi e diventando una vera e propria forma di accettazione sociale. Le mani curate riflettono però anche uno stile di vita più sano rivolto ad una beauty routine attenta ai particolari. Sono queste riflessioni che, in misura sempre più crescente, tendono ad avvicinare molte persone a prendersi più cura del proprio aspetto, a cominciare dalle mani, zone “diverse” dall’attenzione quotidiana che invece vede in primo piano viso e corpo.
Da queste riflessioni anche la consapevolezza che per trattarle sia meglio rivolgersi ad esperti professionisti, evitando il “fai da te”. Sempre un po’ trascurate e stressate dal clima e dalle azioni quotidiane, negli ultimi anni, il trend della cura estetica delle mani sta crescendo esponenzialmente nella fascia d’età 40-60 anni. Una donna vuole sentirsi bella e desiderata, e quale miglior modo se non partire direttamente da quella che è la parte più esposta e anche uno dei mezzi di comunicazione più efficaci: le mani.
Le professioniste dell’estetica e le onicotecniche consigliano una manicure completa ogni settimana o al massimo ogni due. Questo non solo per permettere di mantenere mani e unghie più belle e curate, ma anche e soprattutto, per mantenerle in uno stato di benessere ottimale, riducendone al minimo le problematiche.
Non solo quindi manicure o nailcure ma vere e propri trattamenti efficaci nel contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo, la secchezza cutanea e i danni provocati da stress ambientali e dai raggi solari, che possono essere la causa o gli acceleratori della formazione di antiestetiche macchie.
Affidandosi al proprio dermatologo o medico estetico, invece, si possono valutare le azioni più congrue per ridurre la profondità delle rughe e per riattivare i fibroblasti con cicli di trattamenti di biorivitalizzazione cutanea con acido ialuronico utile per regolare i processi biochimici, bloccando i radicali liberi e prevenendo la disidratazione.
Idratare è il primo step da adottare per la salute delle mani, non solo per la loro bellezza. Purtroppo infatti, i primi problemi che interessano la texture cutanea, sono la disidratazione, la secchezza e la screpolatura.
Quando le mani si presentano particolarmente “asciutte” e “scheletriche” si consiglia il ricorso ai filler, categoria di acidi ialuronici ad azione riempitiva, adatti al trattamento di questa particolare sede anatomica. Il risultato finale deve infatti essere molto naturale, senza eccedere nell’effetto “paffuto” che alcuni acidi ialuronici determinano.
Bello e naturale è un must richiesto alla Medicina Estetica.
Anche in questo caso la sinergia con la professionista dell’estetica è determinante: a livello più superficiale infatti, si può intervenire con peeling e scrub specifici con lo scopo di eliminare le cellule morte, levigare e ristabilire il corretto equilibrio cutaneo.
Se il problema delle mani sono invece le macchie solari (cosiddette “macchie di vecchiaia”), viene in soccorso la tecnologia laser. In questo caso, un paio di sedute possono essere sufficienti a contrastare il fenomeno. Tale trattamento andrà poi ripetuto nel tempo a seconda della tendenza a recidivare.
L’importanza delle mani è fondamentale: da molti sono considerate un “biglietto da visita” e socialmente non hanno meno importanza del volto. Mani curate ci permettono di relazionarci con gli altri con maggiore disinvoltura, mani trascurate spesso divengono un problema anche per una banale stretta di mano.