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K.O. per l’invecchiamento

Si può contrastare efficacemente l’invecchiamento cutaneo con cosmetici e trattamenti per viso, collo e décolleté studiati ad hoc.

Alberto Massirone, medico estetico

Il concetto di bellezza ad ogni età sfocia nel concetto di antiage in quanto l’invecchiamento comporta un generale rallentamento del metabolismo cellulare in tutti i tessuti, compresi quelli del viso, collo e décolleté – aree maggiormente esposte e a volte trascurate -, incidendo così anche sulla tonicità muscolare. Tornare indietro nel tempo è, ovviamente, un’azione impossibile ma affrontare l’invecchiamento senza paura, riducendone gli inevitabili segni e regalando alla pelle freschezza e luminosità non è più utopia: è una realtà supportata dal pieno rispetto della corretta beauty routine quotidiana e specifica della propria pelle.

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Nella fase dell’invecchiamento, ossia dai 25 anni in poi, i livelli di Collagene e Acido Ialuronico presenti nei tessuti iniziano a ridursi con un conseguente assottigliamento della cute che apparirà quindi più secca e meno elastica: applicare sostanze che stimolino il metabolismo cellulare è un’ottima cura antiage. Alcuni ingredienti contenuti in creme e sieri sono in grado infatti di dare un impulso positivo alle cellule con l’effetto di mantenere la pelle tonica, elastica e turgida, grazie a un rinnovamento continuo degli strati più profondi. Il cosmetico quindi non è più utilizzato come elemento comune ma diventa più specifico per la Medicina Estetica e la Dermatologia: il paziente deve essere sottoposto ad una valutazione clinica mediante check up della pelle al fine di fornire al medico quei parametri utili che tengono conto della stagionalità e della possibilità di utilizzare prodotti specifici inseriti nel cosmetico. L’utilizzo di particolari ingredienti cosmetici migliorano l’aspetto, la luminosità e la compattezza della texture cutanea in modo da fornire al paziente quella categoria di prodotti di cui necessita. Per questo motivo, mantenendo una pelle giovane e prevenendo le rughe, è fondamentale affidarsi a mani esperti che, in primis, abbiano le competenze e conoscenze effettive sull’utilizzo di una determinata formulazione cosmeceutica o sulla pratica di una specifica apparecchiatura.

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Essendo la rivitalizzazione un trattamento non invasivo, non si riscontrano controindicazioni evidenti.

Tra i trattamenti antiaging maggiormente richiesti tra le pazienti in età matura vanno sicuramente citati la rivitalizzazione e bioristrutturazione cutanea, l’utilizzo di tossina botulinica applicata con tecnologia microbotox, i fili di trazione riassorbibili, la radiofrequenza, laser e ultrasuoni, la fototerapia: tutti trattamenti non invasivi di medicina estetica utili a prevenire e curare l’invecchiamento cutaneo di viso, collo, mani e décolleté restituendo una cute più bella e luminosa grazie alla rigenerazione tissutale. Tutti i trattamenti devono essere effettuati unicamente dal Medico Estetico formato che, in sinergia con la professionista dell’estetica che può aver preparato preventivamente la pelle della paziente al trattamento mediante maschere, gommage o massaggi, li eseguirà a seguito di un’attenta valutazione clinica indispensabile a capire anche la combinazione degli elementi e di altri trattamenti necessari. La metodica del trattamento di rivitalizzazione cutanea, ideale in caso di rilassamento dei tessuti a seguito, per esempio, di un’intensa e prolungata esposizione al sole, consiste nell’utilizzare microiniezioni intradermiche di sostanze, quali Acido Ialuronico, aminoacidi, minerali e complessi vitaminici che hanno un’azione idratante, stimolante e ristrutturante.

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