– DI SILVIA FOSSATI
Insieme a Gianluca Cavalletti, CEO Fenix Group, ripercorriamo l’evoluzione di Endospheres e le implementazioni di una delle tecnologie Made in Italy più apprezzate in tutto il mondo.
Endospheres è una metodica brevettata che è nata in Italia e che vanta dispositivi prodotti interamente nel nostro Paese, avvalorata da studi e ricerche che ne garantiscono i risultati e la sicurezza. Quali sono gli elementi fondanti di un successo che si è mantenuto sempre vivo nel tempo?
Una buona azienda che si afferma nel mercato nazionale e internazionale possiede gli stessi elementi di una relazione amicale o sentimentale funzionante: primo fra tutti la compatibilità. Ci devono essere degli elementi compatibili per costituire delle solide fondamenta. Endospheres ha dimostrato a se stessa in primis e poi al resto del mondo, di averli tutti. La Fenix non è nata così come la conosciamo oggi, siamo passati da una produzione molto diversa, ma ci siamo adattati e siamo evoluti conseguentemente a delle analisi di mercato; ci siamo chiesti “Ma di cosa hanno bisogno le persone?” e la risposta che è venuta fuori è quella che poi è diventata la vision aziendale: bisogna stare bene, sentirsi bene e vedersi bene. La base scientifica ha permesso il rapido affrancarsi della metodica a Microvibrazione Compressiva sia nel mercato dell’estetica che in quello della medicina. Il punto di forza di Fenix Group, casa madre di Endospheres, è però lo studio costante mandato avanti nei poli medico-universitari di Pescara e Verona, ma anche all’interno dell’azienda. Gli ingegneri realizzano e sperimentano ogni giorno, affiancati da operatori professionisti e da medici; i training vengono strutturati in modo approfondito e non esiste al mondo operatore Endospheres che non sia stato formato all’interno dell’azienda prima di aver svolto dei trattamenti sui pazienti e clienti. I protocolli sono scientifici e questo fa la differenza tra un vero trattamento Endospheres e uno improvvisato.
Terza generazione della tecnologia Endospheres, Evolution segna davvero l’evoluzione della Microvibrazione Compressiva. Quali sono i punti di forza delle innovazioni apportate, non solo in termini di efficacia ma anche di redditività?
L’ultimo dispositivo prodotto in casa Fenix è Endospheres Evolution, che rappresenta in effetti un vero salto generazionale nel trattamento delle panniculopatie e della stasi linfatica (ma anche molto altro!). La Microvibrazione Compressiva è sempre la metodica unica e brevettata, ma i sensori sono sviluppati e il macchinario dispone di un software ancora più comunicativo con l’operatore. Inoltre, nasce l’Iperonda per trattare in modo più incisivo l’adipe addominale: tramite un attivatore miofasciale amplifica l’effetto della Microvibrazione Compressiva attaccando le cellule adipose. Ecco i plus di cui non si può più fare a meno in termine di performance, la redditività è conseguente, sia da un punto di vista di tempi di trattamento ridotti e quindi un maggior numero di clienti trattati, ma anche da un punto di vista di ampliamento del target, perché se fino a poco tempo fa la metodica Endospheres era vista prettamente femminile, con Evolution i potenziali clienti diventano… tutti!
Di pari passo allo sviluppo tecnologico, la metodica Endospheres ha conseguito un importante sviluppo anche a livello geografico: come siete organizzati sui mercati esteri e quali sono i progetti di espansione aziendale a livello internazionale?
L’internazionalizzazione è arrivata quasi subito con l’apertura delle sedi in Svizzera, Spagna, Regno Unito, Francia, Germania, Benelux e Romania. Senza contare i distributori che invece popolano ormai ogni nazione. Vincere dei riconoscimenti esteri dà la misura di quanto il nostro lavoro sia ripagato, con la soddisfazione dei professionisti che si avvalgono dei nostri dispositivi e con quella del cliente finale.
A settembre siamo stati presenti allo UIP2023, a Miami, uno dei congressi più importanti in tema di flebologia portando appunto Evolution, l’ultima arrivata in casa Endospheres. Siamo molto orgogliosi degli studi intrapresi e dei risultati ottenuti in ambito medico; secondo la filosofia della nostra metodica, un aspetto sano è lo specchio di un organismo in salute, un connubio imprescindibile. Inoltre, è proprio a Miami che abbiamo deciso di aprire un’altra nostra sede.
Oggi il cliente finale pone sempre maggiore attenzione verso un’idea di bellezza rispettosa della salute e dell’armonia naturale del corpo: come risponde la metodica Endospheres a questa esigenza, e in che modo supportate le vostre estetiste partner nel saperne comunicare al meglio le prerogative?
L’utente finale negli anni ha acquisito sempre più spirito critico, valuta, si informa, chiede e poi alla fine – forse – si affida; fino a qualche tempo fa non era così, non c’erano neanche gli strumenti per arrivare a fondo nelle informazioni come oggi. E per fortuna! Mi viene da dire… Come accennavo, la nostra visione d’azienda risiede nella riscoperta del proprio aspetto estetico attraverso la salute dell’organismo. Lo dicevano gli antichi “mens sana in corpore sano” e chi siamo noi per contraddirli?! Endospheres rigenera i tessuti, ripristina la micro-circolazione sanguigna e linfatica, aiuta a espellere i materiali residuali in eccesso e sfiamma. La commistione di queste azioni interne genera un incarnato uniforme, una pelle distesa, riducendo visibilmente i segni del tempo, levigando quella che comunemente conosciamo come pelle a buccia d’arancia, attaccando le cellule adipose. La formazione agli operatori non è soltanto a livello teorico-manuale legata alla conoscenza del dispositivo e del metodo a Microvibrazione Compressiva, ma comprende anche delle tecniche di business che agevolano la vendita dei trattamenti. La trasparenza è la chiave per arrivare al cliente e fidelizzarlo: quello che rappresenta Endospheres, infatti, non è una scelta commerciale, è una scelta che il cliente fa per se stesso, per dimostrare di volersi bene. Il reparto marketing interno offre inoltre supporto ai professionisti che si affidano a Endospheres con materiali digitali, cartacei e sponsorizzazioni mirate.
