di Daniela Morandi
Il benessere è nelle nostre mani. Il nostro stile di vita e il modo in cui ci alimentiamo sono in grado di aumentare i livelli di AMPK. Scopriamo questo prezioso enzima e cosa possiamo fare per attivarlo.
È da sempre risaputo che nostro organismo è in grado di difendersi da solo grazie al sistema immunitario e che i nostri tessuti sono in grado di rigenerarsi in autonomia: quando ci causiamo una ferita, il nostro organismo attiva tutta una serie meccanismi che gli permetteranno di guarire quella ferita.
Fino a poco tempo fa non si era capito esattamente quale fosse il meccanismo grazie al quale i nostri tessuti sono in grado di rigenerarsi, ma gli studi più recenti hanno portato alla luce dei dati interessanti perché si è capito che uno dei principali responsabili di questo magico meccanismo è un enzima che noi possiamo attivare con il nostro stile di vita. In pratica si è capito ancora una volta che molto del nostro benessere inteso nel senso più ampio è nelle nostre mani.
L’elemento chiave di questo meccanismo di rigenerazione si chiama AMPK, e tutti gli elementi raccolti sembrerebbero portare alla conclusione che attivare questo enzima sia il segreto per vivere una vita migliore e più lunga.
L’AMPK si trova in ogni singola cellula dell’organismo ed è una sorta di “interruttore genetico” del nostro metabolismo, che a sua volta è l’essenza della nostra vita. In pratica questo enzima è un interruttore che regola l’introito e la spesa energetica delle nostre cellule, ma – anche se il ruolo primario di questo enzima è proprio quello di “regolatore energetico”, si è scoperto che la sua attivazione porta a una serie notevole di vantaggi quali:
- l’incremento del metabolismo aiutando a convertire lo zucchero e i grassi in energia diminuendo il senso di fame;
- riduzione della resistenza insulinica che è uno dei fattori per cui si aumenta di peso;
- diminuzione dei livelli di trigliceridi;
- normalizzazione dei livelli di zucchero;
- incremento dell’afflusso di sangue;
- incremento della perdita di peso;
- incremento della longevità;
- diminuzione dell’infiammazione;
- supporto per la salute del cuore;
- azione come un antiossidante.