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Il melasma come disturbo estetico

Il melasma, o cloasma, è un disturbo estetico causato dalla eccessiva produzione e deposito di melanina nella cute. Questo pigmento è prodotto dai melanociti e ci protegge dai raggi dannosi del sole.

Sono soprattutto gli ultravioletti che, penetrando nella pelle, possono provocare danni al DNA cellulare. La melanina viene poi trasferita ai cheratinociti per proteggere il nucleo dai raggi ultravioletti. A livello macroscopico, la nostra pelle diviene più scura, cioè ci abbronziamo. Dopo l’esposizione al sole, la pelle torna gradualmente al colore di partenza, perché i melanociti terminano di produrre melanina e quella già prodotta lentamente viene eliminata attraverso il processo di desquamazione. Il melasma si manifesta, in giovani donne tra i 30 e 40 anni, con macchie marroni soprattutto alle guance, alla fronte e sul labbro superiore. Il colore delle macchie rispecchia il fototipo: in un fototipo 3 sono scure e ben evidenti, in un fototipo 2 sono più chiare e sfumate. Il melasma si evidenzia di più dopo l’estate quando la pelle normale si schiarisce, mentre quella con le macchie scure no e il contrasto diventa netto; in inverno tende a schiarirsi mentre in primavera, il pigmento si scurisce di nuovo e il contrasto con la cute non ancora abbronzata fa risaltate il melasma; in estate, grazie all’abbronzatura diffusa, si confonde e si nota di meno. Cosa realmente provochi questo fastidioso disturbo estetico è ancora materia di studio. In generale si considera una predisposizione genetica e fattori scatenanti quali la gravidanza, la pillola contraccettiva, l’esposizione al sole e la reazione fototossica a profumi, cosmetici e creme solari. Tuttavia, il più delle volte si osserva il melasma al di fuori di queste presunte cause scatenati.

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Più modernamente si ritiene che il pigmento del melasma si distribuisca e accumuli in aree di specifica innervazione del volto. La pigmentazione anomala sarebbe la conseguenza della eccitazione di alcune terminazioni nervose in specifici distretti, riconducibile a uno stato di stress del soggetto. Infatti, è comune osservare la comparsa del melasma dopo un periodo prolungato di stress psicofisico. In questa ottica è importante considerare il melasma come maschera da stress e la sua comparsa nelle giovani donne rappresenta di per sé causa di nuovo stress e quindi di aggravamento del melasma stesso.

IL TRATTAMENTO

Il trattamento del melasma consiste nel micropeeling che accelera il ricambio cellulare e l’eliminazione della melanina che ha causato il melasma, indipendentemente dalle cause. Ai fini di una buona riuscita, è necessario inquadrare il trattamento del melasma nei seguenti punti: 1. I fattori di stress sono difficilmente eliminabili e i farmaci non aiutano allo scopo, tuttavia, nella pratica dermatologica, si osserva che quando il soggetto viene informato sul fatto che la principale causa del suo disturbo cutaneo è lo stress, questo se ne fa una ragione e parte dello stress viene dissipato. 2. I trattamenti prolungati, cioè che non danno risultati all’immediato, di solito sono mal accettati. Per il melasma non vi è una alternativa. Chi vuole liberarsene deve mettere in conto un trattamento di uno o due anni.

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3. Chi soffre di melasma utilizza un fondotinta per mascherare il disturbo estetico. Questo è una emulsione coprente contenente pigmenti, che rallenta la desquamazione rendendo il micropeeling meno efficace. Bisogna introdurre un’alternativa e rinunciare nella durata del trattamento ai fondotinta e utilizzare i compatti minerali, meno coprenti ma più tollerati. Per il lavaggio e lo strucco del viso occorre utilizzare un detergente delicato non schiumogeno ed evitare il latte detergente, l’acqua micellare o altro, perché creano irritazione alla cute. Durante il micropeeling la cute diventa più secca, si può sentire sensazione di tiraggio, si può vedere una fine desquamazione. Se questo avviene si può utilizzare, al mattino, un unguento idratante. 4. Il micropeeling si esegue con l’applicazione di una lozione a base di Alfa e Beta Idrossiacidi una volta al giorno, la sera.

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