Di Alessandra Mecca
Sulla carta, è una consulente estetica cosmetologica; sul campo e nella vità. è ancora di più. Scopriamo insieme chi è Loredana Colombo, personaggio dalle mille sfaccettature
Lei è presente da decenni nel mondo della bellezza e del benessere, con la sua personalità affascinante e poliedrica. Ci descrive le molteplici sfumature che hanno animato e animano la sua carriera professionale?
In effetti, i decenni sono quasi tre! Dopo un diploma di Perito Aziendale, indirizzo a cui non riuscivo ad appassionarmi, mi sono avvicinata al mondo della cosmesi e dell’estetica, ripartendo da zero, iscrivendomi quindi a una scuola di estetica per poter approcciare con più sicurezza il mondo del benessere e della bellezza – che ho sempre amato -, con maggiori competenze. Il percorso intrapreso mi ha portato a specializzarmi, oltre che in Cosmeceutica e in Linfodrenaggio, in Psicologia Estetica. Competenze che poi mi sono risultate utili anche quando mi sono dedicata al Wellness e grazie alle quali sono stata chiamata alla direzione di una struttura polifunzionale dove, dal fitness all’estetica, sino all’area del ‘dimagrimento’, ho potuto coniugare gli aspetti commerciali a quelli tecnici. Certo, clienti, collaboratori, imprenditori… gestirli tutti non è stato per niente semplice ma questo sforzo mi è servito, mi ha formato e mi ha consentito, poi, di affiancare il ‘Prof’. Mi riferisco al cosmetologo Umberto Borellini, che incontrai a un Cosmoprof tanti anni fa. Lui allo stand della ditta che dirigeva, io con il mio staff in visita ai padiglioni… e galeotta fu la fiera! Chi l’avrebbe detto che, non solo saremmo diventati compagni di vita, ma che avremmo ricoperto insieme il ruolo più importante che esista, ovvero quello di genitori. Ed ecco il primo e in assoluto più prezioso traguardo raggiunto insieme, la nascita della nostra meravigliosa Aurora!
E in ambito professionale, invece, quali sono le sinergie nate dall’incontro con il professor Borellini? Dopo quell’incontro è nata la collaborazione – non sempre facile, ben s’intende -, con l’uomo che sarebbe diventato mio marito. Lui creativo, alle volte caotico, io più pragmatica e concreta. Ma proprio questa nostra diversità mi ha consentito di occuparmi di tutti gli aspetti organizzativi e commerciali della sua attività, spaziando da quelli produttivi cosmetologici, a quelli fieristici, consulenziali e commerciali. Successivamente al suo spostamento in ambiti più didattici ho potuto avvicinarmi nuovamente all’estetica, approcciando questa volta il mondo delle Spa; di una, in particolare, in una location fiabesca, ho seguito la nascita, la crescita e la meravigliosa trasformazione. La porto ancora nel cuore, è un’altra esperienza straordinaria che mi ha arricchito.
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Consentire alla propria clientela di ritrovare un equilibrio tra corpo e psiche, offrendo al tempo stesso il meglio in termini di servizio: che caratteristiche deve avere un corso di formazione per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo?
La caratteristica principale e imprescindibile per raggiungere il proprio obiettivo è quello di non perderlo mai di vista. L’esperienza maturata nell’organizzazione del corso P.N.E. – Programmazione Neuro Estetica – che mi ha vista affiancata a professionisti di grande spessore in ambito psicologico e psicoterapeutico, come il mio ‘maestro di vita’, il dottor Marcello Bruognolo, mi ha infatti insegnato quanto sia indispensabile prendere consapevolezza che la nostra anima e la nostra progettualità più pura, vadano coltivate quotidianamente, tenendo sempre la barra in equilibrio tra il proprio io più profondo e quello più coscienzioso del sociale.
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