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Il cuore vince anche in estetica

di Nadia Muffatti

“Se nei ragionamenti del cervello c’è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni” lo scriveva Rita Levi Montalcini.

Il cuore è coraggio, passione, intelligenza. Il cuore ha un suo linguaggio che è importante capire e adottare anche nella professione di estetista. Ma cosa c’entra il cuore con la formazione. Approfondisce il tema Nadia Muffatti, promotrice della petizione per cambiare la legge 1/90

Si pensa che sia il cervello che regola l’attività mentale e invece, come insegna la medicina cinese, è il Cuore. È l’attività pensante che è programmata per corrispondere al Cuore piuttosto che viceversa. C’è sempre stato questo paradosso: quando viene concepito un bambino, il Cuore umano inizia a battere prima che il cervello sia formato. 

Ciò ha portato i medici a chiedersi da dove provenga l’intelligenza necessaria ad avviare e regolare il battito cardiaco. Con sorpresa del mondo medico, gli scienziati dell’HeartMath hanno scoperto che il Cuore ha il proprio cervello con vere e proprie cellule cerebrali. Conta all’incirca quarantamila cellule, dense di neurotrasmettitori, proteine e cellule di supporto e può diminuire e accelerare i propri battiti senza ricevere impulsi dal cervello. La distinzione tra il cuoremuscolo e l’area energetica-spirituale che lo accoglie sta diventando sempre meno netta, anche per la scienza e conferma la veridicità delle affermazioni di coloro che per secoli hanno parlato o scritto sull’intelligenza del Cuore.

Le capacità cerebrali hanno bisogno di essere illuminate dal Cuore per rivelarsi nella loro sconosciuta ampiezza. Attraverso le qualità del Cuore, riscopriamo una rinnovata umanità. Apprezzamento, sincerità, gentilezza, rispetto, considerazione, gratitudine, generosità, attitudine al sorriso, apertura, inclusione, gioia, coraggio, passione, ascolto, empatia, amore. Tutte qualità indispensabili per la professione dell’estetista che ogni giorno si relaziona con le persone, se ne prende cura, le accompagna e le supporta nel loro percorso di benessere e di riequilibrio psicofisico.

È dimostrato che quando l’essere umano usa il cervello del Cuore crea uno stato di coerenza biologica, tutto è armonizzato e funziona correttamente, è un’intelligenza superiore che viene attivata attraverso emozioni positive. Bene, sembra che nessuno lo usi … È un potenziale non attivato, ma inizia ad essere accessibile per un gran numero di persone.