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Il cuore

Di Giovanni Vota

Nell’antica medicina cinese, il cuore rappresenta la massima autorità, colui che governa ogni altro organo avendo sempre l’ultima parola: è l’imperatore.

Nella cultura occidentale viene data grande enfasi per non dire totale, al cervello, considerato l’organo più importante in assoluto, derivato da una mentalità razionalistica e materialistica, in netto contrasto non solo con le antiche tradizioni spirituali, ma anche delle più recenti scoperte scientifiche, che partono dalla constatazione che tutto è energie e informazione, mentre la materia conta pressoché nulla.

Gli studi in questo sono incontrovertibili sul ruolo centrale del cuore. Farò riferimento, ad esempio, all’HeartMath Institute (www.heartmath.org e www. heartmath.com) i cui studi sul cuore e sul rapporto cuore-cervello sono all’avanguardia. Se noi misuriamo l’attività del cuore e quella del cervello, si vede subito come il cuore emetta un campo elettrico cinquanta volte superiore a quello del cervello, e un campo magnetico fino a cinquemila volte quello del cervello. Questo, intanto, ci dice subito che ogni organo ha un suo campo elettromagnetico, tant’è che si fanno gli elettro/magneto-encefalogrammi e elettro/magneto-cardiogrammi. Che ogni organo sia energia lo hanno sempre detto le antiche medicine, che ora sono alla base della più moderna medicina quantistica: tutte queste medicine non guardano mai la materia, ma sempre e solo l’energia e l’informazione. Essendo così potente, il campo del cuore rispetto a quello del cervello vuol dire che il campo elettromagnetico che noi irradiamo attorno a noi non è quello del cervello ma quello del cuore. Questo campo ci circonda e può raggiungere distanze notevoli. Questo campo è ciò che gli antichi chiamavano l’Aura.

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Nel cuore passano tutti i nostri pensieri, emozioni, sentimenti, e questi si irradiano attorno a noi. Non solo, c’è un parametro fondamentale che misura la connessione cuore-cervello e che si chiama: coerenza cuore-cervello.
Questa connessione si misura con uno strumento elettronico chiamato biofeedback collegato ad un computer. Proprio la HeartMath ne vende e sono di ottima qualità. Con questi strumenti si misura la connessione cuore-cervello e questo ci dice il nostro stato di salute mentale e fisico. Si collega il dispositivo in genere ad un dito della mano o all’orecchio e sul display del computer o del cellulare compare la forma d’onda misurata in quel momento. Se la connessione cuore-cervello è ottima, la forma d’onda è molto sinusoidale, regolare, armoniosa: questo è indice di buona salute psicofisica, armonia, pace interiore. Se la connessione è pessima, la forma d’onda che si vede a computer è irregolare, frastagliata, brutta: questo è indice di disagio fisico e psichico, paure, disordine interiore. Quando la connessione cuore-cervello è ottima? Si misura che dipende dalle energie in cui siamo. Se siamo in energie di amore, gratitudine, gioia, pace, la forma d’onda è armoniosa. Se invece siamo in paure, rabbie, odi, gelosie, stress, si misura subito a computer che la connessione cuore-cervello è pessima e la forma d’onda frastagliata.

È quindi lo stato del cuore che governa questa connessione che riflette in che energie ed emozioni noi siamo.

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È quindi lo stato del cuore che governa questa connessione che riflette in che energie ed emozioni noi siamo. E si dimostra facilmente che quando siamo in coerenza cuore-cervello quindi in pace il nostro sistema immunitario si rafforza, la nostra mente è veloce, le nostre decisioni efficaci. Quando la coerenza cuore-cervello non c’è il nostro sistema immunitario diventa debole per cui siamo più aperti alle malattie fisiche e mentali, i nostri pensieri confusi le decisioni inefficaci.

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Come passare in coerenza-cuore cervello? Semplice mettendosi in meditazione, prendendosi qualche minuto per sé stesse, in silenzio e tranquillità, collegandoci al nostro cuore, rallentando il nostro respiro e avendo pensieri ed emozioni di pace, gioia, amore, gratitudine. Gli antichi lo hanno sempre saputo, la scienza lo ha dimostrato in modo indiscutibile.

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