– DI GIOVANNI NICHETTI
Un magazzino disorganizzato è un buco nero: non sappiamo quanti prodotti dobbiamo riordinare, a fine anno perdiamo montagne di tempo a contare e a stabilire quale sia il suo valore per mandare tutto al commercialista.
Molte volte, quando mi è capitato semplicemente di parlare di organizzazione del magazzino, il risultato era un “sospiro” dettato dalla rassegnazione. Ma non deve essere così. Una buona organizzazione porta alla crescita dell’attività e, da non sottovalutare, anche ad un notevole risparmio di tempo. Nonostante spesso si è portati a pensare che sia uno strumento per gli appuntamenti e le schede tecniche, utilizzare un software gestionale è strategico dal punto di vista dell’organizzazione dell’attività, vediamo come e soprattutto quanto può fare la differenza nella gestione interna:
- Fase 1: gestione degli acquisti e carico dei prodotti.
- Fase 2: scarico automatico dei prodotti venduti al cliente e alert in caso si sia raggiunta la quantità minima per riordinare.
- Fase 3: gestione delle giacenze con i vari movimenti dei prodotti che tiene conto dell’ultimo costo (quanto ho pagato il prodotto nell’ultimo acquisto) e il suo valore medio (che considera le eventuali variazioni di prezzo che ci sono state).
L’uso di un gestionale presenta anche diversi plus per un maggior controllo, come lo scadenzario spese e gestione fornitori, ma anche una serie di report e grafici per monitorare le vendite, i costi e i ricavi, oltre che per esportare i valori di fine anno sulla giacenza di magazzino.
“Se dovessi dare un consiglio ad una collega la inviterei fortemente ad abbandonare il cartaceo. Per esempio, a fine anno, quando dobbiamo fare l’inventario, grazie all’uso del magazzino riesco ad estrapolare i dati velocemente… ti semplifica la vita e riesci a dedicare più tempo a ciò che ami fare.”
Estetica Francesca
Sono varie le opportunità che offrono i report e i grafici, in primis una maggiore conoscenza e consapevolezza delle preferenze del cliente, grazie alla storicizzazione degli acquisti. Non solo cosmetici, ma anche tecnologie in uso in cabina: grazie all’inserimento delle spese interne viene semplificata notevolmente l’analisi tra costi e ricavi. Un’opportunità che consente un’analisi reale degli investimenti fatti.
Una gestione strategica della gestione degli ordini e del magazzino rappresenta uno dei pilastri determinati dello stato di salute della nostra attività. Maggior consapevolezza, organizzazione, diminuzione dei tempi di lavoro fanno la differenza quando l’obiettivo è la crescita e la stabilità del nostro centro estetico.