di Alessandra Mecca
L’attenzione dei più giovani, anche in ambito beauty, è sempre più rivolta verso l’ambiente
Sono stati di recente resi noti i dati della “Millennial e GenZ Survey 2022” di Deloitte, ricerca, condotta su un campione globale di oltre 23 mila tra GenZ (nati tra il 1995 e il 2003) e Millennial (nati tra il 1983 e il 1994) e che ha interessato anche oltre 800 tra ragazze e ragazzi del nostro Paese. A preoccupare i nostri giovani, secondo la ricerca, oltre al costo della vita e al lavoro, ci sono i cambiamenti climatici.
«I giovani italiani si dimostrano più attenti al cambiamento climatico rispetto alla media globale. Il dato, in continuità rispetto all’edizione precedente, fa emergere una sensibilità che istituzioni e imprese italiane devono recepire e trasformare in proposte di sostenibilità concrete e credibili», afferma il Ceo di Deloitte italia, Fabio Pompei, commentando i risultati della ricerca. «Un altro dato molto interessante, e che conferma la capacità della nostra ricerca di fotografare l’attualità, è la preoccupazione crescente dei giovani sul carovita: una tendenza inevitabilmente legata alla ondata inflazionistica che stiamo vivendo a causa della pandemia e della guerra in corso in Ucraina. I giovani sono i primi a risentire dell’aumento dei prezzi e, non a caso, anche quest’anno la paura di rimanere disoccupati è tra le tre prime preoccupazioni sia per i Millennial che per i GenZ intervistati in Italia», sottolinea il Ceo di Deloitte Italia.
Sempre secondo la ricerca di Deloitte, Millennial e GenZ sono particolarmente sensibili anche al tema del cambiamento climatico. Interrogati su quelle che, secondo loro, rappresentano le cinque grandi sfide del presente, hanno così risposto: il 42% della GenZ italiana e il 37% dei Millennial pensano che il cambiamento climatico sia la sfida numero uno da affrontare. L’80% della Gen Z e il 76% dei Millennial italiani, inoltre, crede che si sia vicini al “punto di non ritorno” nella risposta al cambiamento climatico. Gen Z e Millennials, però, sono già pronti a cambiare le proprie abitudini, anche in ambito beauty.
Consumatori attenti, i più giovani fanno acquisti beauty in nome dell’ambiente e della trasparenza. Il prodotto ideale deve avere un ottimo INCI, deve essere privo di sostanze nocive per la salute della pelle, dermatologicamente testato, cruelty free e con filtro UV. La scelta ricade sempre più su prodotti green e sostenibili, meglio ancora se contenenti ingredienti superfood. Presi in prestito dal mondo della nutrizione, questi elementi hanno un’elevata concentrazione di principi nutrienti e antiossidanti e rappresentano veri e propri booster per la pelle, particolarmente indicati per i cambi di stagione. Tra quelli più amati dai giovani, il Tè Matcha, le bacche di Goji e di Açai, i Mirtilli e l’Alga Spirulina, tutti ad azione antiossidante; lo Zenzero, ad azione protettiva e rigenerante e l’Avocado, ricco di grassi ‘buoni’ (monoinsaturi e polinsaturi) e ottima fonte di Vitamine C ed E e minerali.
