di Chiara Treppiccioni
Ogni pelle ha specifiche esigenze ed è necessario adottare la corretta strategia foto-protettiva per prepararla all’estate.
Primavera in arrivo. Rigenerare la pelle è un buon modo di prepararla al sole. Cosa dobbiamo fare?
Dopo l’aggressiva stagione invernale, l’epidermide mostra i segni della disidratazione, i rossori, la secchezza e persino le impurità causate da uno stile di vita a base di un’alimentazione più ricca. Considerate le sue esigenze di nutrimento supplementare e disintossicazione e liberate il tessuto dalle cellule morte in eccesso. L’esfoliazione a base di miscele di AHA bilanciati può aiutare la pelle a ritrovare la sua luminosità, cancellando i segni dell’opacità e stimolando il rafforzamento del tessuto. La chiave del benessere cutaneo infatti risiede proprio nella sua forza: per essere pronta a spogliarsi dagli abiti invernali ed interagire con l’ambiente deve essere normalizzata con idratazione, rigenerazione, reintegro della barriera lipidica, antiossidanti e purificazione. Le Sun Specialist consigliano un ciclo di sedute con il protocollo viso e corpo che si sviluppa con un preludio detergente e purificante, un peeling chimico multi-livellare, una maschera super-nutriente e antiossidante, l’attivazione dell’abbronzatura con un siero mirato sul viso e con un balsamo super-ricco di attivi sul corpo. A casa, ogni giorno, serve un regime skincare mirato per accelerare in modo coordinato gli effetti dei trattamenti. Consigliare da subito un detergente delicato e attivo, una crema idratante leggera 24
ore senza siliconi, e una protezione SPF da applicare sul viso al mattino, oggi disponibile sul mercato anche in formule straordinarie che compensano persino le esigenze make-up.
L’acqua è un elemento indispensabile per il benessere dell’organismo e a maggior ragione per la pelle. Quali sono le strategie da adottare per idratare la cute?
L’acqua è così importante da essere necessaria per le funzioni vitali: quando i depositi cominciano a mancare sentiamo la sete e quando è tanta la espelliamo con urine o aumento della sudorazione. E proprio per la pelle il concetto d’acqua diventa ancora più ricco: comprende i lipidi, i peptidi e molto altro. Quando i livelli di acqua si abbassano, la pelle mostra i segni della secchezza: è possibile intervenire a favore della resilienza cutanea con l’acido Ialuronico, che agisce come
un “magnete” che lega a sé una quantità d’acqua pari fino a 70 volte il suo peso. Decisivo è “educare” con attivi come l’Acido Lattico che interviene come segnale per la produzione dello stesso Ialuronico nella pelle, stimolando nuovamente il tessuto a ritrovare la sua bellezza. Importante idratare la pelle (persino quella grassa) due volte al dì. Scegliere poi una detersione senza effetti astringenti, e che idrati con ingredienti come il Sodium PCA o la Glicerina vegetale. Bere molta acqua e mangiare frutta e verdure.
Come possiamo stimolare la melanina?
Oltre che con l’alimentazione, dobbiamo allenare già da subito la pelle applicando quotidianamente una formula di preparazione concentrata a base di principi attivi come: il Licopene – straordinario antiossidante ricchissimo di carotene con efficaci proprietà di attivazione dell’abbronzatura; l’olio di mallo di noce – dona alla cute un’abbronzatura fittizia che in presenza di radiazioni uv agisce come filtro selettivo ed accelera la melanogenesi; Acetyl Tirosina – derivato della tirosina, è un amminoacido che a livello cutaneo viene convertito in melanina ed ha benefici abbronzanti, aiuta persino a ridurre i fenomeni di arrossamento; l’olio di carota (betacarotene) ideale come integratore di abbronzatura, è utile perché aiuta a favorire il fissaggio della melanina prodotta in modo uniforme.
Si parla tanto di integratori a base di antiossidanti, quando è utile assumerli?
Gli antiossidanti sono straordinari e l’organismo li sfrutta per la difesa dallo Stress Ossidativo. Possiamo assumerli già con una sana ed equilibrata alimentazione: attraverso la scala ORAC possiamo consultare la classifica per determinare il contenuto antiossidante dei vari alimenti e nella “top five” troviamo al primo posto e poi a seguire il succo di uva nera, i mirtilli, il cavolo verde cotto, gli spinaci e la barbabietola cotta. Per la pelle le migliori formule offrono già un livello di “integrazione” di antiossidanti che possiamo assumere per “uso topico”: le Sun Specialist consigliano prodotti che, a prescindere dalla funzione trattante, sono sempre arricchiti da antiossidanti prediligendo quelli ad ampio spettro di azione, cioè in grado di difendere la cute da più tipi di attacco possibili in modo sinergico e mirato.