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Esercizi quotidiani

Di Mariangela Ciriello

Il rachide è una struttura sempre molto sollecitata e quindi facilmente soggetta a sintomatologia dolorosa, pur in assenza di patologie. In questo lungo periodo di smart working, in cui passiamo molto tempo seduti alla scrivania, spesso trascuriamo i piedi o il benessere della colonna, mettendo sotto tensione varie parti del rachide.

Attraverso questo percorso vi vorrei guidare ad utilizzare alcune strategie per come affrontare il quotidiano, grazie ad alcuni semplici esercizi di stiramento, fondamentali per rendere elastica la muscolatura contratta e apportare un benessere globale al corpo.

Gli esercizi proposti devono essere sempre eseguiti molto lentamente, senza mai avvertire dolore, così come gli esercizi di rinforzo, fondamentali per migliorare la mobilità e libertà nei movimenti e di conseguenza nelle attività quotidiane. Queste buone abitudini ridurranno anche il rischio di lesioni muscolari, gli esercizi, devono essere invece eseguiti in maniera ritmica, con minima escursione del movimento articolare, così da stimolare la produzione del liquido sinoviale, diminuire la rigidità che, se eseguiti con costanza, facilita il movimento e contribuiscono a ridurre notevolmente i dolori. Dopo questi semplici esercizi proverete una sensazione di benessere generale. Per essere efficace ogni esercizio deve far parte di un programma facile da ricordare e da eseguire in modo continuo.

Per molti le tensioni muscolari si accumulano nella parte bassa della colonna (pelvi, sacro), provocando rigidità nella zona lombare, gli esercizi di allungamento alleviano questo stato e permettono di riacquistare le energie, agendo naturalmente su tutto il nostro organismo. Ricordiamoci sempre di mantenere la colonna allungata e il torace disteso in tutti gli esercizi.

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Non bisogna avere fretta, perché una forte tensione impedisce il movimento. Una cattiva postura limita il movimento e non può fornire sufficiente ossigeno ai polmoni, e una respirazione poco profonda, non dà abbastanza ossigeno e causerà all’organismo una forte mancanza di energia. Al contrario, una respirazione profonda apporta energia e resistenza.

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Dopo l’esecuzione degli esercizi concedetevi sempre un piccolo automassaggio, utilizzando una pallina da tennis o rullo morbido. Per esempio, per favorire il rilassamento cervicale poggiatela sotto la nuca e tenetela per circa 5/10 minuti prima di coricarsi. Possiamo così eseguire lo stesso in posizione seduta per i piedi, collocandola sotto la pianta e facendola rotolare dal tallone alle dita per 10 volte. Se si sente dolore, inizialmente eseguire questo massaggio con estrema dolcezza, per poi man mano premere sempre di più. Questo esercizio migliorerà la circolazione, ridurrà la sintomatologia dolorosa e perfezionerà la deambulazione.

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