di Simone Ciolli
Precise metodologie strategiche studiate ad hoc da esperti professionisti sono alla base di una corretta gestione della SPA perché il benessere sia per tutti, per la clientela che sfrutta i servizi della struttura e per gli operatori che svolgono le attività al suo interno
Programmare una qualsiasi attività professionale in ambito SPA & Wellness non può prescindere, oggi, dallo sviluppare una precisa metodologia strategica creata da professionisti con indispensabili capacità tecniche, scientifiche, commerciali e gestionali, nonché con determinate competenze cosiddette specifiche e trasversali. Il motore di tutto questo sistema, ovvero l’energia che dà la spinta a tutto questo processo, è rappresentato dalla motivazione più profonda che porta un professionista del benessere a dare risultati precisi e mirati al proprio cliente (anche oltre le aspettative dello stesso), vale a dire: la volontà di ascoltare, di essere interessati alle problematiche dell’individuo al fine di educarlo a prendersi cura di sé, a mantenersi in ottima forma e nel miglior stato possibile di salute fisica, mentale e spirituale.
Questo è il focus, in chiave metodologica, dello sviluppo ed evoluzione di qualsiasi struttura benessere: ascoltare “attivamente” il cliente e, con metodo, educarlo a prendersi cura del suo stare bene. In questo modo la consulenza professionale (intesa perciò come educazione al benessere) diventa la chiave di volta che permette di sviluppare in ogni cliente la motivazione a vivere il proprio benessere come necessità reale, allontanandolo sempre di più da una propria percezione soggettiva, più o meno precisa e realistica.
Difatti, l’ascolto attivo (fatto attraverso un’anamnesi ben impostata) e la volontà, da parte dell’operatore, di interessarsi ai bisogni del proprio cliente, diventano le basi di un’educazione alla propriocettività e alla personalizzazione del benessere individuale dello stesso, che muovono quest’ultimo a compiere quell’esperienza trasformativa (dal benessere pensato a quello necessario e rispondente al proprio bisogno reale) che genera poi, come conseguenza, il suo affidamento totale al professionista di riferimento, innescando così il meccanismo fiduciario che lo porterà a trasformarsi poi in cliente fidelizzato.