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Cosmesi anti pollution. I consigli per la beauty routine

L’inquinamento ambientale è un vero e proprio nemico per la salute. Quali sono gli effetti sulla pelle? Quale la beauty routine per prevenirne i danni? I consigli del nostro esperto cosmetologo Umberto Borellini.

Alcuni studi lo dimostrano chiaramente: la pelle di chi vive in grandi aree metropolitane dimostra almeno cinque anni in più della propria età. Questo accade perché i raggi UV, uniti agli agenti inquinanti (smog, fumo di sigaretta, polveri sottili…) a cui sono costantemente esposte le pelli di chi vive in città, hanno l’effetto di stimolare la formazione di radicali liberi, che attaccano la struttura del DNA diminuendone la funzione di controllo del metabolismo cellulare.

Nel caso dei raggi solari abbiamo effetti diversi a seconda della tipologia di raggi: gli UVB (raggi corti) sono quelli che provocano eritemi e scottature, mentre i raggi UVA (raggi lunghi che non vengono schermati dalle nuvole o dai vetri) sono dannosi perché penetrano in profondità e danneggiano la struttura di sostegno ed elastica del derma. È opportuno, quindi, fornire una protezione al DNA cellulare sia attraverso l’utilizzo di filtri chimici o fisici, sia fornendo all’epidermide le sostanze base per la protezione e la riparazione delle aree danneggiate.

LA BEAUTY ROUTINE ANTISMOG

Polveri sottili e inquinanti finiscono per depositarsi anche sulla pelle.

Ecco cosa fare per disinnescarne gli effetti negativi. È dimostrato: da uno studio pubblicato sul Journal of investigative dermatology, l’inquinamento favorisce la comparsa delle rughe perché fa aumentare i radicali liberi in circolazione, accelerando i processi di invecchiamento cutaneo. Non solo. Lo smog, un cocktail di polveri, gas di scarico delle auto ed esalazioni delle industrie, con l’umidità autunnale tende ad aderire alla pelle, facendole perdere luminosità, per cui diventa importante eliminare questo velo sottile ogni sera.

Questo succede poiché le dimensioni del cosiddetto particolato sono nanometriche,per cui riescono a penetrare attraverso l’epidermide. Una volta raggiunte le membrane cellulari ci si deve preoccupare di difendere il bene piu’ prezioso della cellula: il DNA.

PAROLA D’ORDINE: corretta detersione.

In cabina e soprattutto a casa è importante detergere dalle impurità la pelle.

In Istituto avete mille soluzioni. Per casa potete consigliare uno dei vostri prodotti. La cliente, percepito il problema capirà quanto sia importante applicare anche a casa una corretta igiene dermatologica, soprattutto alla sera. Per casa un buon metodo, adatto anche a chi non si trucca e agli uomini, è detergere il viso con il sapone di Aleppo: a base di olio di oliva e di alloro, ha una spiccata azione dermopurificante, è in grado di rimuovere ogni residuo senza per questo seccare la pelle.

La percentuale di olio di Alloro consigliata è quella al 20%, adatta alle epidermidi normali e miste. Per chi invece si trucca molto o ha la cute secca e sensibile, possono essere utili gli oli detergenti, così come le creme ricche da applicare con un massaggio: queste formule inglobano lo smog mentre le si stende sul viso, poi si risciacqua il tutto. Al termine, una passata di tonico aiuta a chiudere i pori e a eliminare eventuali residui.

Una o due volte alla settimana, poi consigliare una maschera al carbone vegetale (black mask) o alla zeolite, un minerale di origine vulcanica che, proprio come il carbone, ha il potere di attrarre le impurità. Molto interessante anche l’estratto di Rucola che ha dimostrato di stimolare il Glutatione, enzima chiave nella detossinazione dei tessuti.

Antiossidanti la sera

Una volta la pelle perfettamente pulita, occorre contrastare l’azione dei radicali liberi con il giusto pool di attivi antiossidanti, preferibilmente sotto forma di siero, per un’azione più concentrata: Resveratrolo, che protegge i telomeri del DNA, Astaxantina, enzimi come il Q10 e la SOD (superossidodismutasi), senza dimenticare vitamina E e Retinolo, da soli o associati ad altri elementi come la vitamina C, aiutano la pelle ad auto-ripararsi e a ritrovare luminosità.

Le creme notte ricche di alghe detossinanti, rosmarino rinforzante o avocado nutriente completano la routine serale, dando alla cute il giusto comfort. Ma anche peptidi (ottimo l’Esapeptide) ad azione riparatrice oppure estratti come il lievito in grado di sintonizzare i cicli circadiani della cute.

Di giorno invece…

Se la sera occorre rimuovere ciò che si è depositato sul viso, al mattino è strategico usare creme che creino la giusta barriera tra inquinanti ed epidermide. Prima di tutto è essenziale idratare, in modo da mantenere efficiente il film idrolipidico protettivo: sì all’estratto di aloe, al NMf, all’Acido Ialuronico ad alto e a basso peso molecolare.

Con funzioni schermanti, bene i fondotinta i cui pigmenti aiutano a schermare dalle radiazioni. Oli e burri poi….vi è solo l’imbarazzo della scelta. I Top? Burro di Karitè e di Muru Muru…oli di Avocado, Cotone, Jojoba, Babasù, Argan, Girasole.

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