di Sofia Staropoli
Ritmi stressanti, alimentazione non sempre sana, smog e applicazione quotidiana di prodotti a basso costo appesantiscono il nostro viso e offuscano la bellezza. Ma il mondo greco ci ha lasciato in eredità, dee e ninfe dall’aspetto sereno e luminoso alle quali ispirarci. La ricerca Elits ha sviluppato una linea cosmetica specifica per viso e corpo che insieme rispondono alle esigenze estetiche e al benessere personale.
Per sentirsi come una dea
I prodotti dedicati alla cura del viso sono: Rea, Astrea, Teia, Selene ed Estia. Rea, madre degli dèi, è la base quotidiana per tutti i tipi di pelle, sia per affrontare le sfide di ogni giorno sia da preparazione a trattamenti sucessivi; Astrea, con il tocco della vergine stellare, donerà alla pelle luminosità ed equilibrio liberando le pelli asfittiche dalla spiacevole sensazione di disidratazione. Teia, Selene ed Estia sono poi le alleate durante la stagione estiva: Teia, figlia del Tempo, è formulata come anti- age ideale per prevenire e migliorare i segni del tempo che l’esposizione al sole accentuano; Selene, la Luna, permette un’abbronzatura delicata come ad esporsi ai dolci raggi lunari, ovvero alzando la soglia di tolleranza della pelle, cosicché sia meno soggetta a scottature e arrossamenti; ed infine Estia, sacerdote della purezza lascia la pelle morbida e compatta.
Ma per sentirsi come le divinità greche, abituate ad una naturale semi – nudità nell’Olimpo, Elits si prende cura anche del corpo con le linee specifiche Rea, Astrea, Talia e Maia. Ognuna di essa coccola un aspetto: idratazione, ossigenazione, compattezza del tessuto. Come Maia e Talia, grazie ai microlipidi di Caffeina a lento rilascio controllato, alla Centella Asiatica, al collagene marino, all’echinacea e ad altri eccipienti di origine naturale, usati già nei ritrovamenti greci, la pelle sarà liscia, senza il fastidioso inestetismo della cellulite, levigata e compatta per lasciare spazio a forme armoniche e dall’aspetto tonico e sodo.
Ogni donna, grazie ai cosmetici Elits, potrà godere finalmente del proprio corpo, vedendosi allo specchio così come vorrebbe, come una dea.