a cura di Paolo Guatelli
Un evento, un momento, uno stato d’animo. Quale colore scegliere per il makeup? Paolo Guatelli ci introduce nell’affascinante universo dei colori…
Quando si parla di makeup la prima associazione mentale che ne deriva è correlata al mondo del colore. Le bambine emulano le proprie mamme scegliendo nel beauty non certo fondotinta e correttori ma rossetti e ombretti, i prodotti che attirano per primi l’attenzione perché colorati e ricchi di innumerevoli sfumature.
Per molti adulti, ancora oggi, truccarsi è visto principalmente non tanto come un mezzo per mantenere la pelle uniforme e giovane ma come soluzione per “colorarsi la faccia”. Al di là della funzione protettiva che svolgono oggi i prodotti makeup di alta qualità perché ricchi di principi attivi e filtri solari, è importante sapere che le tonalità dei trucchi per occhi, labbra e viso scelti per la propria beauty routine quotidiana possono influire positivamente sullo stato d’animo.
I professionisti della bellezza che hanno un approccio olistico verso il proprio lavoro hanno così l’opportunità di offrire valore aggiunto alla clientela. Non voglio riferirmi esplicitamente alla cromoterapia, ma parlando di makeup e colore è importante andare oltre i consigli tradizionali e le regole rigide, ma spesso obsolete, del tipo: “se hai gli occhi marroni usa questi toni di ombretto, se hai i capelli biondi usa questi toni di rossetto”. Con questo numero inizio quindi ad approfondire per voi i molteplici significati associabili ai colori utilizzati nel mondo del trucco. Come potete intuire dalle immagini che accompagnano questo articolo partirò dal viola e dall’oro. Il viola è il colore della spiritualità, e applicarlo sul volto insieme all’oro stimola il senso di libertà e crea apertura verso il prossimo. Svolge una funzione purificatrice, calmante. Aiuta ad allontanare stati d’animo particolari come la tristezza e superare i condizionamenti che impediscono di esprimere al meglio la nostra natura.