Da quando la tecnologia laser è entrata a far parte del mondo delle apparecchiature estetiche, ha operato una vera e propria rivoluzione anche per quanto riguarda l’epilazione.
Prima, per un’epilazione che potesse dirsi efficace, si utilizzava la metodica della luce pulsata, ma si è capito subito che il laser sarebbe stato una soluzione vincente, in grado di apportare vantaggi importanti in termini di rapidità del risultato e efficacia a lungo termine. A differenza di ogni altro trattamento precedente, infatti, il laser è assorbito selettivamente dalla melanina presente nel pelo e agendo direttamente sul follicolo, ne impedisce progressivamente la ricrescita. Il tutto, senza danneggiare la pelle, evitando scottature e piuttosto, favorendo elasticità e tonicità dei tessuti circostanti il bulbo pilifero.
Al di là delle innovazioni, però, questa nuova tecnologia è molto spesso oggetto di disinformazione. Abbiamo costantemente notizia di aziende che si cimentano nella produzione e distribuzione di tecnologie laser per il settore estetico senza un’adeguata preparazione, non attenendosi ai regolamenti. Oppure che distribuiscono tecnologie di dubbia importazione senza verificare l’attendibilità dei protocolli, delle metodiche o dei dati di targa. Tendo sempre a raccomandare di comprare apparecchiature italiane o di provenienza garantita, perché nel nostro Paese esiste una legislazione ben definita che mette in chiaro i limiti da seguire. Si tratta del Decreto 206 del 2015, in cui si indicano nel dettaglio le tipologie di apparecchi consentiti per uso estetico e i parametri tecnici a cui attenersi. Le estetiste che utilizzano apparecchiautre non conformi alle normative, oltre ad avere un pessimo ritorno d’immagine, offrono trattamenti inefficaci, ma soprattutto mettono a rischio la salute di operatori e clienti. La sicurezza è, sopra ogni cosa, l’obiettivo su cui focalizzarsi.
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Ogni operatore deve conoscere perfettamente l’apparecchiatura acquistata e il significato delle classi del laser, oltre all’intero contenuto delle etichette di avvertimento che si trovano sulla tecnologia. Ma, prima di tutto, deve procedere con un’accurata anamnesi della pelle e dell’inestetismo del cliente, valutando il colore e lo spessore del pelo, il fototipo e la parte del corpo da trattare. L’altro parametro da tenere in considerazione è la fase di crescita: l’epilazione laser, per essere efficace, va effettuata in fase anagen, ovvero quando il pelo è collegato al bulbo. L’importante, e cerco sempre di ribadirlo, è che le estetiste ottengano una giusta e completa formazione da parte dell’azienda, come previsto dal Decreto stesso. Inoltre, le estetiste devono sempre dotarsi di strumenti di protezione individuale, come gli appositi occhiali, da far indossare anche ai clienti, ed esibire la cartellonistica informativa prevista. L’epilazione progressivamente definitiva ormai non è più solo una cosa da donne, ma interessa anche gli uomini, per motivi legati all’attività fisica, alla comodità o per fattori estetici. Essendo i peli maschili, generalmente più spessi, resistenti e complessi da trattare rispetto a quelli femminili, il laser è l’ideale ed è una delle metodiche meno invasive presenti sul mercato.
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Perché l’epilazione progressivamente definitiva sia efficace, sono raccomandate generalmente 10 sedute. Per la sicurezza della pelle e per garantire un risultato ottimale, dunque, va seguito un vero e proprio percorso, che tenga conto di tutti i passaggi. Lavori fatti in minor tempo, o con apparecchiature non adeguate, possono essere particolarmente dannosi.
Ora che ci avviciniamo all’estate, è naturale che ci sia maggiore richiesta per trattamenti di questo tipo, ma è importante sensibilizzare le clienti sul fatto che i trattamenti laser funzionano se ben fatti, ovvero se si seguono nel dettaglio le indicazioni e soprattutto se ci si affida a personale qualificato in grado di eseguire il lavoro a regola d’arte. Diffidare dunque, da chi diffonde dati diversi da quelli previsti dalla legge e affidarsi sempre, per qualsiasi trattamento, a estetiste professioniste di fiducia.
