Evolution rappresenta la terza generazione dell’endospheres, l’unico trattamento brevettato a microvibrazione compressiva, protagonista da oltre dieci anni nel campo dell’estetica. Scopriamo insieme a Gianluca Cavalletti, CEO Fenix group, le ultime innovazioni di questa tecnologia straordinaria.
Il 2022 segna un’ulteriore tappa nella storia della metodica Endospheres. Quali sono le caratteristiche innovative di Evolution?
Creare questa nuova macchina è stata una grande sfida per ognuno di noi. La Microvibrazione Compressiva ormai entra nella sua terza era di esclusività nel mercato dell’estetica e della fisioterapia. Siamo tradizionalisti e innovatori nello stesso tempo, esattamente come la nostra metodica. L’obiettivo è quello di agevolare sempre più il lavoro dell’operatore, cercando di farlo stancare il meno possibile durante le sedute di trattamento, e di rendere davvero felice il cliente finale che vede un cambiamento oggettivo sul suo corpo e si affeziona all’Endospheres. Non meno importante è la rapidità con cui si ottengono i risultati e l’estrema attenzione con cui si trattano i clienti, mettendo la loro salute al primo posto. Quando la macchina è stata presentata per la prima volta a Cosmoprof 2022 eravamo certi fosse rivoluzionaria, ma non sapevamo se saremmo riusciti a trasmettere all’operatore e al cliente utilizzatore quanto Gianluca Cavalletti lo fosse.
La metodica Endospheres – lavorando all’interno del corpo, dal derma al muscolo – da sempre risponde alle più svariate esigenze estetiche del pubblico femminile. In che modo Evolution si propone di raggiungere nuove fasce di clientela?
Con Endospheres Evolution abbiamo provato a spingerci oltre, cercando di abbattere – come abbiamo già detto in una precedente intervista a Mabella – le barriere stereotipate tra uomo e donna. Non è vero che alcuni trattamenti e alcune tecnologie sono dedicati soltanto al gentil sesso, anzi i benefici sono molteplici anche sul corpo maschile. La domanda su cui abbiamo passato notti in bianco è stata: “Come possiamo attirare il target maschile all’interno del centro per fargli provare gli effetti positivi dell’Endospheres?”. La risposta è emersa sotto la forma della fascia addominale. Da sempre l’uomo, molto più della donna, è alla ricerca della tanto agognata “tartaruga”, di un girovita senza maniglie dell’amore, per essere sempre più virile. Questo è stato un “regalo” per il pubblico maschile. La fascia contiene un attivatore miofasciale che porta il muscolo alla contrazione, durante questo processo si va ad aggiungere la stimolazione col manipolo Endospheres che, mentre il muscolo è contratto, ridistribuisce ordinatamente le cellule adipose riattivando la vascolarizzazione e ossigenandolo. È proprio dall’interazione che deriva il rimodellamento della muscolatura addominale. Il sistema che abbiamo ideato prende il nome di A.F.T. System (Abdominal Fat Treatment).
Quali altri miglioramenti avete apportato alla metodica Endospheres e all’esperienza d’uso della macchina da parte dell’operatore?
Evolution è davvero l’evoluzione della Microvibrazione Compressiva. Abbiamo pensato di declinare le fasi del trattamento con i tre rotori (sfere in gel, sfere in silicone e l’ultimo con sfere a densità variabile) e di sensibilizzare ancora di più i sensori facilitando la user experience tramite il display sul dorso del manipolo.
Per continuare a leggere – Abbonati qui