Per rimodellare la silhouette bisogna trovare un nuovo equilibrio considerando il paziente attraverso un approccio sinergico e personalizzato.
Se cercassimo sul vocabolario il significato del termine bellezza, tante sarebbero le definizioni utili e molte le applicazioni d’uso. “Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all’anima. La connessione tra l’idea di bello e quella di bene…” e molto altro ancora. Partendo dalla radice etimologica – bellus bello come diminutivo di una forma antica di bonus buono che rinvia alla concezione della bellezza come ordine, armonia e proporzione delle parti, il concetto di bellezza ha trovato, nella filosofia greca, la sua piena espressione. In seguito, nel XVII secolo, alla nozione di bellezza intesa come perfezione sensibile nasce e si afferma l’estetica come disciplina autonoma riguardante il bello.
Fin dalle sue origini la medicina estetica è stata indirizzata alla prevenzione e al trattamento medico degli inestetismi e dei dismorfismi e delle cause che li hanno prodotti perseguendo il benessere globale dell’individuo.
Il concetto di estetica applicato alla medicina sta raggiungendo un nuovo equilibrio arrivando ad essere un incontro sinergico tra più fattori
La medicina estetica, nella metodica italiana, si rivolge alla prevenzione e trattamento dell’invecchiamento in tutte le fasce di età, non solo come fenomeno estetico, ma come prevenzione di tutte quelle patologie a esso collegate e come raggiungimento di un benessere psicofisico che parte da un approccio valutativo personalizzato e complessivo del paziente. Personalizzare i trattamenti nel rispetto delle caratteristiche del singolo, è la prima e fondamentale metodologia alla quale sia il medico estetico che la brava professionista dell’estetica devono attenersi. Dopo un’attenta analisi del paziente, il medico estetico va a identificare di quali elementi e in quale distretto c’è un’effettiva carenza individuando e proponendo il trattamento più adeguato in base alle caratteristiche proprie del paziente. Con l’approssimarsi della stagione calda e con l’alleggerimento degli indumenti, il concetto di bellezza si enfatizza: iniziano a scoprirsi molti distretti corporei, magari trascurati durante l’inverno, ci si incomincia a curare maggiormente e a rivolgersi agli esperti dell’estetica. In questo quadro è indispensabile un lavoro sinergico tra professionista dell’estetica e medico estetico per una corretta remis en forme che rispetti tutti i desideri del paziente. L’importanza del benessere fisico è appunto un concetto antico. Fin dal secolo scorso una tecnica particolarmente efficace, che trae origine nell’ambito della medicina termale, è rintracciabile nella carbossiterapia: un trattamento ideale per il microcircolo e stasi linfatica che agisce anche sugli aspetti fibrosi della pelle. La metodologia consiste in una somministrazione sottocutanea e intradermica di anidride carbonica a scopo terapeutico. Questo trattamento agisce sul grasso, riattivando il metabolismo cellulare e gli enzimi capaci di sciogliere e riassorbire i grassi agendo anche sulla circolazione sanguigna. L’azione colpisce la cute: l’aumento del flusso sanguigno e l’ossigenazione dei tessuti ne migliorano tono, compattezza, idratazione, colore e luminosità.
Un altro trattamento performante è dato dalla mesoterapia come trattamento farmacologico in continua evoluzione: conosciuta in Italia da oltre quarant’anni, con il tempo è diventata sempre meno invasiva e più efficace, utilizzando una ridotta quantità di prodotto capace di restare in circolo più a lungo. Il trattamento va a colpire direttamente il mesoderma delle aree interessate con lo scopo di migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso, tonificando i tessuti e riducendo il fastidioso effetto a buccia d’arancia. Essendo trattamenti farmacologici, il compito va affidato solo a mani esperte di medici estetici qualificati. Il compito delle estetiste è però decisivo e conclusivo: associando massaggi con creme rinfrescanti, prolungano il beneficio dei trattamenti svolti conferendo inoltre una gradevole sensazione di leggerezza per gambe nuovamente splendenti. Innovativa anche l’associazione con il trattamento Medicale Onda Coolwaves che si affianca alle metodiche disponibili per il medico estetico. Importante per qualsiasi tipologia di trattamento al quale ci si affaccia è quello di mantenere una corretta alimentazione consumando in modo particolare alimenti ricchi di flavonoidi in grado di contrastare efficacemente la ritenzione idrica. Per ottimizzare al meglio la circolazione, mantenendo una costante idratazione, è bene evitare di indossare indumenti troppo costrittivi e ricordare quanto uno stile di vita sano, regolare e attivo sia funzionale per l’individuo che vuole vivere bene la propria immagine.