Speciale Sotto questo sole
Quando parliamo di cosmesi, sappiamo che i consumatori musulmani ricercano prodotti che rispettino la loro fede, sia nei loro effetti sia nel modo in cui sono realizzati. Per conformarsi alle ritualità e ai principi della loro cultura, i prodotti per la cura personale devono essere Halal, anche quanto parliamo di protezione solare.
Il concetto di Halal non riguarda più solo il mondo dell’alimentazione, ma copre tutti gli aspetti della vita quotidiana. Si tratta quindi di un vero e proprio lifestyle. La certificazione Halal rassicura il consumatore musulmano sul fatto che quello che sta acquistando è un prodotto fabbricato secondo rigidi protocolli e in particolare che non contiene derivati di origine animale e dell’alcool. Questa certificazione offre nuove opportunità per i marchi che si battono per una maggiore inclusione nei loro prodotti e trasparenza sugli ingredienti e sulla loro origine. Si stima che il mercato globale dei prodotti cosmetici Halal crescerà a un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 9,6% durante il periodo di previsione 2022-2025. La maggior parte dei mercati tradizionali in tutto il mondo si sta saturando; tuttavia, la comunità musulmana sta favorendo lo sviluppo di alcuni prodotti e segmenti di mercato in rapida crescita in tutto il mondo.
L’Halal offre un’opportunità chiave per i prodotti dedicati alla cura della persona e il mercato dei prodotti solari non ne è escluso. Molte aziende produttrici di materie prime hanno assunto un impegno per l’inclusione e la trasparenza, con una scelta di ingredienti certificati Halal. Così sia i produttori sia i clienti possono essere certi che ogni aspetto del processo di produzione sia conforme agli standard di purezza e integrità.
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In questi ultimi anni si sono generate nuove richieste di formulati Halal e il mondo dei prodotti solari è pronto per essere offerto al numero crescente di giovani musulmani che associano il loro stile di vita alle regole islamiche.
RISPETTO PER L’AMBIENTE
Il comparto dei prodotti solari presenta diverse criticità legate da un lato al profilo della sicurezza, dall’altro a nuove esigenze legate in particolare alla sostenibilità. Da alcuni anni si parla di una possibile corresponsabilità dei prodotti solari nello sbiancamento delle barriere coralline; pertanto, i formulatori si stanno attivando per affrontare questa nuova sfida. Fra i punti cardine della cosmesi Halal rientra proprio il rispetto della vita e dell’ambiente; pertanto, analizzare i filtri migliori per questo comparto è sicuramente interessante. Molti filtri solari tradizionali sono certificati Halal, come il Butyl Methoxydibenzoylmethane, che assorbe i raggi UVA. L’Octocrylene, 4-metilbenzilidene canfora, l’Ethylhexyl Salicylate e l’Homosalate sono efficaci assorbitori UVB. L’Ethylhexyl Triazone è un filtro che oltre ad essere approvato Halal possiede un ottimo profilo ecologico, il Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid è un efficace assorbitore di UVB per formulazioni solari a base d’acqua mentre l’Ethylhexyl Methoxycinnamate è un forte assorbitore di UVB ideale per formulazioni solari resistenti all’acqua. Il Methylene Bis-Benzotriazolyl Tetramethylbutylphenol (nano) è un filtro UV ad ampio spettro fotostabile che offre prestazioni eccezionali che superano i confini di UVB e UVA per continuare nello spettro della luce blu. Il Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine è un filtro ad ampio spettro fotostabile che contribuisce efficacemente alla protezione UVB e UVA. Fra questi filtri approvati Halal è possibile per un formulatore esperto, scegliere quelli più opportuni che consentono di ottenere i cosiddetti prodotti solari “ocean friendly”, ovvero prodotti approvati da paesi che possiedono un patrimonio marino che va preservato a tutti i costi, come Palau, la Thailandia e le isole Hawaii. Oggi l’attenzione del consumatore sull’impatto ambientale dei cosmetici sta diventando importante nella scelta di acquisto; pertanto, occorre innovare per restare al passo con i tempi.
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NO ALCOOL
Una delle criticità nella formulazione di prodotti solari Halal è il non poter impiegare alcool, un eccipiente quasi irrinunciabile, poiché consente una perfetta dissoluzione dei filtri, ne impedisce la ricristallizzazione e permette di generare texture quasi impalpabili. Tuttavia, la chimica mette a disposizione dei formulatori materie prime efficienti che vengono in aiuto, affinché anche i prodotti solari privi di alcool abbiano ottime performance. Infatti, da alcuni anni sono presenti sul mercato polimeri filmogeni green dalla elevatissima biodegradabilità, che consentono di ottenere texture leggere e di conferire una estrema resistenza all’acqua e allo strofinio. I prodotti solari formulati in questo senso accontentano sia il consumatore musulmano, sia quello che desidera solari con un basso impatto ambientale e “ocean friendly”.
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