Qualità tutta italiana, metodica esclusiva e un approccio consulenziale al cliente sono tra i punti di forzi di Fenix Group che, con la metodica Endosphères, conquista nuove fette di mercato. Ne parliamo con Sara De Fanis, Marketing Manager e Luca Filippini, Export Manager
Endosphères Therapy è una metodica brevettata che è nata in Italia e che vanta dispositivi prodotti interamente nel nostro Paese. Qual è la sua storia?
S.D.F: C’erano una volta Gianluca e suo padre, il Sig. Romeo, che tra un motore ad alta velocità e una bicicletta, hanno costruito un manipolo con delle sfere… ecco, è andata (quasi) così! Gianluca Cavalletti, General Manager di Fenix Group e suo padre Romeo Cavalletti hanno ‘inventato’ la metodica che avrebbe poi riscosso grande successo in tutto il mondo. Loro, da sempre appassionati di invenzione e ingegneria, lavoravano in origine sulla progettazione e realizzazione di biciclette in fibra di carbonio. Ma la sete di conoscenza e di sperimentazione non è mai soddisfatta. E così, all’interno di un capannone nella provincia italiana, è iniziato lo studio per realizzare lo strumento che diventerà poi il manipolo per l’Endosphères Therapy. Sembra una bella favola, ma è tutto vero. Ovviamente non è stato così elementare né immediato, ma è certo che l’idea è nata dall’urgenza creativa di Gianluca e Romeo Cavalletti, in continuità con la passione comune: la meccanica. Da qui sono partiti gli studi scientifici di diverse Università, che dopo quasi dieci anni hanno portato l’Endosphères a essere riconosciuta come innovativa ed efficace metodica per il rimodellamento del corpo e il ringiovanimento del volto. Da pochi dipendenti in un capannone, l’azienda si è trasformata in una realtà solida, con più di 80 dipendenti e 5 sedi estere, in Francia, Regno Unito, Spagna, Svizzera e Romania. Rimane un’azienda con un’attitudine profondamente Made in Italy: intendo quel carattere dell’azienda italiana, nata piccola e diventata brand internazionale, che costruisce apparecchiature con una continua attenzione al dettaglio, al design e alla vicinanza e disponibilità per i clienti.
Il dinamismo è una delle peculiarità di Fenix Group: come ha reagito l’azienda in questo momento storico?
S.D.F: È stato un anno molto difficile, dobbiamo ammetterlo. Sicuramente la paura per quello che stavamo vivendo, una paura sconosciuta, ci ha bloccato inizialmente e ha creato una forte incertezza. Cosa si doveva fare? Fermarsi e aspettare che tutto passasse o rimboccarsi le maniche e stravolgere il nostro modo di lavorare per cercare nuove vie? Ecco, noi abbiamo scelto la seconda strada. L’azienda non solo è andata avanti, ma è stata vicino ai dipendenti e ha continuato ad assumere. Insomma, abbiamo abbassato la testa e siamo andati avanti, certi che questo fosse l’unico modo per combattere e vincere la lotta per la vita. Sicuramente non è stato facile ma conferma la solidità di un’azienda leale e piena di voglia di crescere.
Come vede il futuro e quali sono i vostri progetti per i mesi a venire?
L.F: Sono in cantiere nuovi progetti, ormai in fase già avanzata di realizzazione. A dimostrazione che l’Endosphères è una metodica dalle mille possibilità e applicazioni, che non prevede calo d’interesse perché comunque resta un metodo peculiare e innovativo. Il reparto ingegneria e il Comitato di esperti scientifici lavorano in collaborazione, alla ricerca di soluzioni sempre all’avanguardia. La sete di conoscenza e sperimentazione di cui parlavamo prima è il motore dell’azienda e non accenna a placarsi, perché è amore per l’invenzione e per la curiosità di scoprire il nuovo.
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Il valore del Made in Italy e della metodica proposta sono tra le ragioni del vostro successo, anche al di fuori dei confini nazionali. Quali sono i mercati più interessanti?
L.F: Il mercato estero si sta ampliando davvero tanto. Come accennava Sara prima, abbiamo aperto 5 sedi in Europa, per creare realtà concrete sul territorio, che possano assistere i clienti, sulla stessa linea che seguiamo qui in Italia. I mercati esteri rispondono molto positivamente. Tra quelli nuovi e curati da distributori, sicuramente gli Stati Uniti ci stanno riservando risultati davvero eccezionali. Siamo già presenti quasi su tutto il territorio USA, nel senso che abbiamo centri Endosphères nella maggior parte degli Stati. Tenendo conto che, a causa della pandemia, abbiamo subito importanti blocchi di comunicazione e sospensioni degli investimenti in tutto il mondo, direi che non è male. Il nostro Made in Italy è una garanzia e, insieme alla certezza dei risultati promessi dall’Endosphères, ci permette di richiamare attenzione e attualmente siamo sotto i riflettori negli USA, come novità d’eccezione del settore beauty.
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Non dimentichiamo poi la Russia, il nostro mercato più importante ormai da anni, e l’Ucraina. Ci aspettiamo molto dalla ripresa che arriverà, siamo sicuri che la voglia di vita ci invaderà e ripagherà dei sacrifici fatti, con un riconoscimento della validità dei progetti di espansione aziendale.
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Oltre che per la qualità di un’offerta tutta italiana, per quale motivo un operatore dovrebbe scegliere Endosphères?
S.D.F: Sicuramente, la natura stessa del trattamento Endosphères è il primo motivo: si differenzia sul mercato perché funziona tramite la metodica a Microvibrazione Compressiva e questo è senza dubbio un punto d’attrazione fortissimo. Inoltre, grazie alla presenza costante di Endosphères sulla carta stampata, sul web e sui social ufficiali molto attivi, la richiesta da parte del cliente finale è davvero continua, quindi l’investimento viene ripagato pienamente in tempi brevissimi. I centri Endosphères ricevono molto supporto dal marketing aziendale, che noi abbiamo chiamato Endosphères Suite; una sorta di marketing specialist a disposizione per la condivisione di materiali personalizzati e non, dai manifesti ai post, dalle campagne web a qualsiasi necessità possa avere il cliente. Si cerca sempre di trovare insieme soluzioni per soddisfarli e non lasciarli soli. Dobbiamo poi ricordare che cerchiamo di tenere sempre chiaro il nostro obiettivo nella comunicazione: parliamo a tutte le donne e a tutti gli uomini. Parliamo a chi si accetta, a chi si fa una carezza e a chi coccola i propri difetti, ne sorride, senza farne un dramma. A chi non vuole cambiare sé stesso ma si prende cura del proprio corpo perché solo così, volendosi bene e rispettandosi, sarà reale ma favoloso. Da qui, l’ultima campagna che stiamo promuovendo: Be Real Be Fab. Sii te stesso, vero, unico e se ti prendi cura di te, sarai sicuramente Fabulous!