Zanni, sul mercato dal 1961, è specializzato nella produzione di prodotti di podologia e, da sempre, si avvale di professionisti del settore per la ricerca di nuovi articoli dalle caratteristiche innovative. Oltre alle linee di produzione interne, come le protezioni in gel di silicone e i formulati per le creme specifiche per il benessere del piede, oggi Zanni presenta un prodotto cosmetico creato in maniera specifica per la rimozione delle callosità, che consente di eliminare in maniera facile e veloce gli ispessimenti dei piedi, lasciando la pelle molto morbida, senza l’uso di lame o strumenti taglienti, che potrebbero provocare micro solchi. Il nuovo prodotto cosmetico per la rimozione dei calli è un patch che agisce in 10 minuti, grazie alla presenza, al suo interno, di ingredienti funzionali che ammorbidiscono la pelle. Si tratta, nello specifico, di un mix di acidi che agiscono in maniera efficace ma delicata, senza seccare l’epidermide. Per rendere semplici e veloci gli step del trattamento, l’azienda ha creato un kit iniziale con tutti i prodotti da utilizzare, a marchio Zanni Callus. Il set contiene 10 buste da 2 patch, una raspa Zanni Callus, 10 ricambi abrasivi per la raspa e la Crema Piedi Secchi, in formato da 75 ml.
Il protocollo è estremamente semplice: va applicato il patch inumidito con emolliente sull’area ispessita da trattare, che successivamente viene avvolta con pellicola di plastica. Il patch, che è in confezione igienica monouso e ha un tempo di posa di 10 minuti, ammorbidisce rapidamente ed efficacemente la zona.
Trascorsi i 10 minuti e rimosso il patch, con la raspa Zanni Callus bisogna asportare e limare la zona ammorbidita. Con la parte ergonomica della raspa è necessario eliminare la parte morbida del callo. Successivamente bisogna limare la pelle con la parte abrasiva per rendere liscia la zona.
Lo step successivo prevede l’uso su tutto il piede della Crema Piedi Secchi, la cui applicazione deve essere ripetuta dalla cliente nei giorni successivi per mantenere idratata la parte e per ritardare la nuova formazione di ispessimenti.