di Mariangela Ciriello
La pelle è soggetta a traumi o interventi chirurgici e questo comporta una risposta fisiologica di guarigione fino alla comparsa della cicatrice
Quando la pelle subisce una lesione s’innescano alcuni meccanismi riparativi che possiamo suddividere in quattro fasi:
- Emostasi
- Infiammazione
- Proliferazione
- Rimodellamento
EMOSTASI
La guarigione della cute inizia nel momento stesso in cui si verifica il danno, cioè quando l’emorragia spinge i componenti del sangue (piastrine, fibrina, ecc.) cercando di indurre una vasocostrizione. La prima fase della riparazione produce fattori di coagulazione che si attivano per la riparazione del tessuto danneggiato.
INFIAMMAZIONE
L’infiammazione si attiva nelle 24 ore dal danno ed è incrementata dai neutrofili che entrano nella ferita e la puliscono da materiale estraneo, questo può durare anche più di una settimana. I mastociti secernano diverse sostanze che sono responsabili della sintomatologia dell’infiammazione e vasodilatazione, rossore, dolore e gonfiore. Nei giorni successivi vengono attivate altre sostanze che segnalano la fase successiva, quella della proliferazione.
PROLIFERAZIONE
Una volta che la ferita è pulita inizia la terza fase – da una a due settimane – con la migrazione dei fibroblasti verso la matrice extracellulare provvisoria di fibrina e collagene. Quando la produzione di collagene aumenta, altre sostanze scompaiono e man mano s’incrementa la forza di trazione e quindi ridurre l’area aperta della ferita.