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Osteoporosi

di Mariangela Ciriello

Colpisce tutti e in particolare le donne e chi ha particolare familiarità. È un processo silenzioso che in fase iniziale non provoca sintomi e dolori. Diversi sono i fattori di rischio, alcuni di essi possono essere controllati o eliminati

L’osteoporosi è una malattia che indebolisce le ossa, rendendole fragili e più soggette a fratture. È caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, ovvero da un’alterazione del rapporto fra osteo-apposizione (formazione tessuto osseo) e osteo-distruzione (perdita di tessuto osseo). Nell’osteoporosi le ossa sono meno resistenti. All’indagine radiografica hanno una forma normale, ma si presentano radiotrasparenti, la corticale è più sottile e i sistemi trabecolari sono visibili ma meno numerosi.

La perdita di tessuto osseo è un processo nascosto e silenzioso e negli stadi iniziali non dà sintomi né provoca dolori. Ha inizio dopo i 30 anni, ma è con il passare degli anni che è sempre più probabile si manifestino i sintomi dell’osteoporosi, come mal di schiena, diminuzione dell’altezza, ingobbimento. Oltre a coloro che hanno una familiarità con questa patologia, le donne in genere sono più a rischio degli uomini perché dopo la menopausa si verifica una riduzione ormonale e la carenza di estrogeni è la principale causa della perdita della massa ossea. I dati dicono che colpisce il 33% delle donne tra i 60 e i 70 anni di età, il 66% di quelle al di sopra degli 80 ed è relativamente meno diffusa negli uomini (20%).

Fattori di rischio in parte controllabili
  • Menopausa precoce
  • Persone magre con ossa sottili, sono più a rischio
  • Disturbi del sistema endocrino e del metabolismo
  • Uso prolungato di alcuni farmaci tra cui il cortisone
  • Carenza di calcio nella dieta dell’infanzia e adolescenza
  • Carenza di vitamina D e sole che inibiscono l’assimilazione del calcio
Fattori di rischio che possono essere eliminati
  • Insufficienza di calcio nella dieta che sono i componenti fondamentali del tessuto osseo.
  • Alcool in eccesso
  • Tabacco: le donne che fumano tendono a raggiungere la menopausa prima di quelle che non fumano, il che predispone l’osteoporosi
  • Eccesso di consumo di caffeina, cacao
  • Eccessivo consumo di proteine animali
  • Mancanza di esercizio fisico (mancanza di carico meccanico “osteoporosi da disuso”). Le ossa, infatti, si adattano alle forze meccaniche. La massa ossea si ricostruisce dopo un processo di disuso, ad esempio causato da immobilità forzata