Le nuove frontiere della bellezza in medicina estetica, grazie alle tecnologie laser di ultima generazione che stimolano il collagene migliorando l’aspetto e la texture cutanea.
La beauty routine dovrebbe consistere in una serie di azioni consolidate e preventive per mantenere uno stato di salute ottimale della propria pelle: detersione accurata, impiego di cosmetici con formulazioni efficaci come antiossidanti, vitamina C e proteine, e cura generale di ogni zona del volto.
Ma non sempre è così. Una delle aree più delicate e spesso trascurate è un’area ben visibile del nostro corpo: il collo.
Il collo è infatti da sempre il primo rivelatore dell’età di una persona ed è una delle prime zone a segnarsi. Questo perché la pelle del collo è molto sottile, essendo quasi priva di ghiandole sebacee. A questo poi va aggiunta anche la poca cura e attenzione quotidiana riservata a questa zona sia in fase di detersione che di trattamento: ecco quindi che la cute apparirà molto in fretta poco liscia, soda e con una sostanziale perdita di elasticità. In questo “critico” panorama di “caduta libera” che colpisce prettamente le donne dopo i 45 anni, entra in gioco la professionista dell’estetica con un ruolo fondamentale: è infatti la prima alleata alla cura del collo, nonché anche la prima esperta con la quale le pazienti si confrontano e che può prevenire o intervenire sulle relative abitudini sbagliate.
Il laser
Oltre alle misure preventive proposte nei saloni estetici, quali maschere e massaggi che agiscono sul tono e sull’idratazione cutanea, le nuove frontiere della Medicina Estetica si rivolgono sempre di più a tecnologie laser capaci di contrastare i segni del tempo e la lassità cutanea per un rimodellamento a 360° del volto.
Il laser a diodi di 1470 nm con fibra ottica è quindi il risultato della più avanzata ricerca tecnologica e medica per il ringiovanimento ed il rimodellamento laser assistito senza bisturi. Il suo obiettivo è quello di correggere i piccoli cedimenti della cute e gli accumuli di grasso del terzo inferiore del viso e del collo. Il calore selettivo indotto dal laser scioglie l’adipe, che fuoriesce dai microfori praticati nell’area trattata e, contemporaneamente, determina un’immediata retrazione cutanea.
Il calore trasmesso dal laser alla microfibra ottica e di conseguenza al sottocute, provoca quindi lo scioglimento dell’accumulo localizzato del grasso, lo skin tightening immediato dell’area trattata e la tonificazione dei tessuti a medio lungo termine, grazie alla sintesi di nuovo collagene. Il trattamento mini-invasivo è effettuato in assenza di anestesia locale in quanto indolore e si svolge in tempi celeri: si parte da una durata minima di cinque minuti per una sola area del viso arrivando ad un massimo di mezz’ora per tutto il volto.
La sicurezza del trattamento è anche documentata dall’assenza di incisioni e controindicazioni: i tempi di recupero sono minimi se non nulli. In un’unica seduta si ottengono risultati ottimali e visibili immediatamente: l’area trattata continuerà a ridefinirsi e migliorare la sua consistenza anche nei mesi successivi il trattamento.
Come per altri trattamenti di Medicina Estetica, anche in questo caso, è indispensabile che il trattamento venga eseguito da mani esperte ossia da un Medico Estetico che abbia le giuste competenze per strutturare un adeguato percorso terapeutico e rispondere in modo corretto alle aspettative della paziente.